Il Resto del Carlino si chiede come è stato possibile sostituire Destro contro la Fiorentina. Già a Napoli Donadoni lo lascia in panchina per 73 minuti, salvo accorgersi di lui a frittata fatta. In casa con la Fiorentina completa l’opera togliendolo dalla sfida a quasi mezz’ora dalla fine, quando nella poca produzione offensiva rossoblù fino a quel momento Destro era stato l’unico a sfiorare il gol con quella conclusione deviata sul legno da Sportiello. ll tutto per lasciare in campo il trentaseienne Palacio che già all’inizio dell’intervallo aveva accusato le fatiche di una settimana fatta di acciacchi. Destro in questi due anni, insieme a Simone Verdi, è l'attaccante più prolifico dei rossoblù. Non è parsa dunque una grande idea togliere Destro dalla partita proprio quando l’ingresso di Orsolini avrebbe reso teoricamente perfetta la presenza nel cuore dell’area viola di un centravanti vero come lui. Ennesimo strappo da ricucire. Anche se i rapporti tra Donadoni e il suo centravanti ormai sono consumati, così come la pazienza dei tifosi.
 

Sezione: Rassegna stampa / Data: Lun 05 febbraio 2018 alle 11:01 / Fonte: Resto del Carlino
Autore: BN Redazione
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