Skorupski 6 - Una sola parata degna di nota al tramonto del match su Cristiano Ronaldo. Sempre attento sulle uscite alte e basse, non può nulla sul gol.

Mbaye 6 - Partita diligente senza grosse sbavature. Rimane spesso basso ma contiene i dirimpettai bianconeri. Unica pecca: il gol della Juve nasce dalla sua zona di campo. 

Danilo 6,5 - Tiene a bada sia Ronaldo che Mandzukic riuscendo a limitarli. Se i due campioni juventini non brillano il merito è soprattutto suo. 

Helander 5 - Primo tempo di alto livello, gioca spesso in anticipo vincendo i duelli con gli attaccanti bianconeri. Il rinvio corto sul gol decisivo di Dybala macchia però una prova fin li quasi perfetta. Errore decisivo e imperdonabile.

Dijks 6,5 - Primo tempo da 8. Sovrasta fisicamente De Sciglio, limita al massimo Joao Cancelo. Spina nel fianco della difesa bianconera per un'ora, cala inevitabilmente nel finale.

Poli 6,5 - Altra partita di cuore e generosità per il capitano rossoblù che fin quando ha fiato lotta su ogni palla. Dal 78' Donsah s.v. - Prima assoluta con Mihajolovic in panchina ma non ha il tempo di incidere.

Pulgar 6 - Il giallo rimediato dopo pochi minuti che gli farà saltare la delicata sfida di Udine lo condiziona un pò. Migliora col passare dei minuti cercando di dare ordine in mezzo al campo. Dall'84' Falcinelli s.v. - Pochi minuti a disposizione per il forcing finale.

Edera 5,5 - Prova ad impensierire Perin con un rasoterra dal limite di poco a lato. Tuttavia degli avanti rossoblù è il più impreciso, a volte troppo morbido nei contrasti. Dal 52' Orsolini 5,5 - Rientrava dopo i problemi fisici ma non incide come ci si aspettava. 

Soriano 6 - Un piccolo passo indietro rispetto alla super prestazione di Roma. Impreciso al tiro, meglio da rifinitore.

Sansone 6,5 - L'ex Villareal è sicuramente uno dei migliori. Sfiora il gol nel primo tempo, arriva ad un non nulla dal pareggio nel finale con un gran destro dal limite. Solo Perin e il palo gli negano la gioia della seconda rete consecutiva con la sua nuova maglia. Sfortunato ma in crescita.

Santander 6 - Fa a sportellate con Bonucci, gioca perfettamente di sponda. A metà primo tempo ha sul destro la palla del possibile vantaggio ma il suo tiro dai sedici metri sfiora il palo. Generoso come al solito.

Mihajlovic 6,5 - Da quando è arrivato ha cambiato totalmente mentalità e se i suoi giocano alla pari con Inter, Roma e Juventus il merito è soprattutto suo. Adesso il Bologna è una squadra propositiva che cerca sempre la via della rete. I 38 tiri verso la porta in 4 partite ne sono la dimostrazione. Peccato l'imprecisione sotto rete, ma migliorando questo dato i rossoblù hanno più di qualche chance di salvezza.

Sezione: Pagelle&Moviola / Data: Dom 24 febbraio 2019 alle 18:29
Autore: Luca Nigro
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