La Primavera del Bologna da qualche giorno ha conquistato l'accesso nel prossimo e nuovo campionato di A1. Il tecnico della formazione rossoblù Paolo Magnani, in una lunga intervista a Stadio inizia parlando della stagione appena conclusa e di quella che verrà: "Con questa riforma, soprattutto noi che avevamo puntato sul gruppo '99, non era così scontato pensare di andare i A1. Eravamo l'unico girone con otto squadre di serie A. Nel girone di ritorno abbiamo fatto 28 punti, una sola sconfitta conl'Atalanta, per 48 punti totali, è il record della Primavera del Bologna. Gli stessi punti li aveva fatti Mazzarri con 16 squadre diciotto anni fa, noi ci siamo riusciti con 14. L'A1 è importante per il prestigio e per creare nuove sinergie con la prima squadra. Ora la Primavera diventa quasi una seconda squadra. Se compri un '98, hai l'opportunità di farlo giocare a certi livelli, di testarlo. Nell'anno della riforma era importante esserci. E noi ci siamo. Stiamo creando cultura perché diventiamo un modello per i più piccoli. Merito de ragazzi, del Bologna inteso come società, ovviamente di Saputo che ha rimodernato un centro tecnico d'Eccellenza, del responsabile del settore giovanile Daniele Corazza, del mio collaboratore Mattia Bigi e chiaramente di due campioni come Diego Perez e Gianluca Pagliuca".

Sezione: Rassegna stampa / Data: Mar 30 maggio 2017 alle 11:21 / Fonte: Stadio
Autore: BN Redazione
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