Stadio fa una panoramica delle giovani promesse che storicamente hanno segnato le fila del Bologna, a partire da Diawara, centrocampista che fece il suo esordio, a 18 anni, al posto di Crisetig il 22 agosto 2015 contro la Roma all'Olimpico. Era il Bologna di Delio Rossi quello, è stato quello di Roberto Donadoni, invece, quello in cui il guineano si è affermato come perno del centrocampo. Aveva 16 anni il talentuoso Roberto Mancini quando, in un Bologna-Cagliari 1-1 del 1981, venne chiamato in causa per la prima volta da Gigi Radice. Sicuramente più buia si è rivelata la carriera di Mourad Meghni, "il piccolo Zidane" capace di segnare una doppietta alla Roma per poi sparire improvvisamente così com'era apparso. Andando a ritroso nel tempo, non si possono non citare Eraldo Pecci e Franco Colomba, i due amici che esordirono insieme, a 19 anni, contro la Juventus nel 1974, lanciati da Bruno Pesaola.

 

Sezione: Rassegna stampa / Data: Gio 27 aprile 2017 alle 11:41 / Fonte: Stadio
Autore: BN Redazione
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