E dopo Maietta, tocca a Gastaldello rispondere alle domande del Resto del Carlino: "La serata in discoteca? Ai ragazzi l’ho detto subito: hanno sbagliato il momento. Ma sui ragazzi sono pronto a mettere la mano sul fuoco, nessuno si è ubriacato o ha fatto il cretino, il giorno dopo erano tutti pronti per l’allenamento. In questo senso dico che la stampa ci ha messo un carico da undici sulla vicenda. Il ragazzo più introverso? Helander. Il più estroverso? Dzemaili. I ventenni di oggi? E’ cambiato tutto e logicamente anche i ragazzi: ai miei tempi dovevo stare attento anche quando mi sdraiavo sul lettino dei massaggi perché i vecchi erano capaci di tirarmi giù a calci, se in campo sbagliavo anche un solo passaggio mi offendevano per tutto l’allenamento. Oggi i ragazzi sono più liberi, nel bene e nel male. La scaramanzia nello sport? No, non ci credo, non sono scaramantico. Quanti punti faremo da qui all fine? Il più possibile. Dzemaili? Compagno meraviglioso che ha fatto le nostre fortune. Cosa dico a Verdi? Resta sul pezzo perché questo calcio crea giocatori in sei mesi e li brucia con altrettanta velocità. Una volta era più facile: in nazionale ci arrivavi solo dopo due anni in una big, quando avevi già le spalle larghe. Baggio o Del Piero? Baggio. Maradona o Pelè? Per il calcio giocato Maradona. Mare, montagna o campagna? Sono nato e cresciuto in campagna e ci sto benissimo. Ma dico mare, ho una casa a Jesolo, ma mi piace pure e girare per località di mare".

Sezione: Rassegna stampa / Data: Mer 29 marzo 2017 alle 11:31 / Fonte: Resto del Carlino
Autore: BN Redazione
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