Luciano Chiarugi, ex ala destra di Fiorentina e Bologna, in un'intervista al Resto del Carlino, ha parlato del suo anno a in rossoblù nella stagione '79-'80: "Un’esperienza breve, ma bellissima. Era un momento particolare della mia carriera e trovare una piazza così prestigiosa interessata a me fu gradevole. Avevo i bambini e potevo portarli in giro, abitavo nell’appartamento di Malaguti, il papà dei ciclomotori. Bologna era bella dappertutto. Io sono stato bene e sarei anche rimasto l’anno dopo. Perchè non restai? A fine stagione andammo in tournée in Canada, con Fogli allenatore. Sembrava che fosse destinato lui a prendere il posto di Perani, l’anno dopo. E io pensavo di restare. Poi invece arrivò Radice, si portò qualche giocatore dal Torino e in particolare Pileggi, quindi il mio rapporto con il Bologna si chiuse in modo anche frettoloso. Passai al Rimini, ma devo dire la verità, mi dispiacque molto lasciare Bologna. Perani? Una persona incredibile, mi ha addolorato molto la sua scomparsa. Non sapevo nemmeno che stesse male, me l’ha detto Fogli quando l’ho chiamato. Marino era straordinario, avrebbe dovuto avere una carriera molto migliore da allenatore, ma il calcio a volte regala questi misteri".

Sezione: Rassegna stampa / Data: Ven 02 febbraio 2018 alle 10:01 / Fonte: Resto del Carlino
Autore: BN Redazione
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