La Primavera di mister Zauri vince anche con il Vicenza al II turno eliminatorio di Primavera Tim Cup, recuperando due reti e superandoli dagli undici metri dopo una gara molto faticosa, anche per i tanti impegni ravvicinati.
Il tecnico rossoblù, come la scorsa settimana contro il Chievo, cambia gran parte degli undici che hanno giocato in campionato: Prisco si posiziona tra i pali; Cavina e Acampora esterni difensivi, con Cudini e Motolese centrali; a centrocampo, Grieco in cabina di regia viene accompagnato da Sigurplasson e Riccardo Pietrelli; in attacco, conferma per Pagliuca, ai cui lati si schierano Cossalter e Paananen.
Nel primo tempo, il Bologna amministra il pallone, con il Vicenza che si chiude bene, senza dare spazi alle trame rossoblù. Serve, infatti, lo schema su calcio d’angolo battuto da Cossalter a servire Sigurpalsson fuori dall’area al 14’: quest’ultimo a sua volta crossa sul secondo palo dove trova Acampora, sul cui piattone si oppone Ruggiu, ma senza poter fare nulla in occasione del ribattino da parte di Motolese. Dopodiché, i veneti escono dal guscio e i rossoblù entrano in affanno, già dal palo colpito da Ongaro: al 26’ Diomande viene servito all’interno dell’area dopo una situazione confusa nelle vicinanze della bandierina, controlla e scarica velocemente in porta il pallone con un tiro di punta dove Prisco non può arrivare. Al 32’, il cross di Firulesko trova l’incornata vincente di Spiller, lasciando di sasso ancora l’incolpevole estremo difensore rossoblù.

Nel secondo tempo, i rossoblù vanno in cerca subito del gol del pareggio, ma il Vicenza non demorde e, anzi, segna la terza rete: al 52’, bel pallone di Ongaro a smarcare Talarico che, in solitaria davanti a Prisco, gonfia la rete indisturbato con un tiro al volo. Da quel momento, i ragazzi di Zauri si riprendono, seppur con difficoltà per la buona prova degli avversari, e con il neo entrato Rocchi conquistano un calcio di rigore che porta Ruffo Luci dagli undici metri: palla lunga di Alessandro Pietrelli su cui si avventa la punta, stesa da Ruggiu e poi infilato dal capitano felsineo. Passano i minuti, i biancorossi sfiorano il quarto gol con Cariolato– sul quale si oppone in grande stile Prisco – e, ancora da corner, il Bologna trova la terza gioia, quando il cross di Sigurpalssonsembra arrivare innocuo verso Ruggiu, che si fa sfuggire la sfera e viene infilato per la terza volta da Rabbi. Prima del fischio che sancisce la fine dei tempi regolamentari, il numero uno vicentino si oppone da distanza ravvicinata ad Alessandro Pietrelli.

Nei tempi supplementari, dopo un tiro alto di Rocchi da buona posizione, il Vicenza chiude la lista delle occasioni con un palo colpito, al 97’, da Grancara.
Dagli undici metri, Prisco si rende protagonista con due rigori parati su Grancara e Rocco. Al termine di 120’ lunghissimi passa il Bologna, ora sfida al Cagliari per gli ottavi di finale, in trasferta, mercoledì 16 dicembre.
Note da evidenziare: la prima rete per Mattia Motolese, difensore classe 2004, dopo l’esordio con la Fiorentina in campionato nella prima giornata, e il ritorno al gol di Simone Rabbi dopo l’infortunio che lo ha tenuto a lungo fuori la scorsa stagione.

TABELLINO

BOLOGNA-VICENZA 3-3 (4-2 ai rigori)

BOLOGNA: Prisco; Cavina, Cudini, Motolese, Acampora; Pietrelli R. (58’ Ruffo Luci), Grieco (84’ Farinelli), Sigurpalsson; Cossalter (58’ Rocchi), Pagliuca (46’ Rabbi), Paananen (46’ Pietrelli A.). All. Zauri

VICENZA: Ruggiu, Firulesko, Cinel, Rocco, Sandon (71’ Liotto); Diomande, Tronchin (61’ Giacobbo), Talarico (108’ Fighera); Cester, Spiller (60’ Cariolato), Ongaro (72’ Grancara). All. Simeoni.

Arbitro: Andreano di Prato

Marcatori: 14’ Motolese (B), 26’ Diomande (V), 32’ Spiller (V), 52’ Talarico (V), 69’ Ruffo Luci su rigore (B), 82’ Rabbi (B)

Rigori: Firulesko (gol), Ruffo Luci (gol), Grancara (parato), Farinelli (gol), Rocco (parato), Cudini (gol), Cester (gol), Rocchi (gol)

Ammoniti: Sandon (V), A. Pietrelli (B), Acampora (B), Diomande (V), Rocchi (B)

Sezione: Settore giovanile / Data: Mer 30 settembre 2020 alle 18:49
Autore: Luca Nigro / Twitter: @@luca_nigro
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