Davide Fontolan, ex giocatore rossoblù, in una lunga intervista rilasciata al Corriere di Bologna racconta il suo passato in rossoblù, di Gazzoni e del suo rapporto con Ulivieri: "Ulivieri è stato un secondo padre. Ne ho due. Uno è Riccardo Sogliano, l’altro è Renzaccio. Mi dispia-ce che i nostri rapporti siano diventati freddi dopo avergli detto che non andavo con lui al Napoli. Non parlo con Ulivieri dal 2001, da quando ho smesso di giocare. Gazzoni? Avevo un buon rapporto con lui, è una grande persona, ma da un presidente mi aspetto anche personalità. Perchè? Perché nella querelle che ho avuto con Marocchi non doveva dire che dovevamo vedercela noi, conoscendo ciò che aveva dichiarato. Il calcio di oggi è un altro mondo. Oggi quanti giocatori ci sono non tatuati? Potrà sembrare una banalità, ma non lo è. Ora più che giocatori sono personaggi. Un giorno mi presentai al campo con una Lamborghini, Ulivieri mi disse: o la vendi nel giro di un’ora o non rivedi più il campo. Se volevo giocare la vendetti".

Sezione: Rassegna stampa / Data: Lun 15 gennaio 2018 alle 12:22 / Fonte: Corriere di Bologna
Autore: BN Redazione
vedi letture
Print