Sinisa Mihajlovic ha parlato alla vigilia del match di domani al Dall'Ara contro il Napoli: "Hickey è infortunato, speriamo che possa andare almeno in panchina. Medel, invece, lo recupereremo dopo la sosta. Il report dell’infermeria va di male in peggio, però non ci arrendiamo. In tutte le partite da noi disputate, abbiamo dimostrato la medesima mentalità, militando a viso aperto. Le parole chiave sono sempre comunicazione, concentrazione, resilienza e personalità, cercando di migliorare quegli aspetti che ci fanno crescere sia come calciatori, che come uomini. Svanberg e Dominguez per me sono due titolari, ma avendo due pedine importanti, Schouten e Soriano, loro si giocano una maglia. Barrow prima o poi doveva sbloccarsi: non ha mai perso il morale e la fiducia, e questo è il risultato. Il Napoli? Sarebbe stato meglio se avessero vinto tranquillamente contro il Rijeka. I partenopei non sbaglieranno l’atteggiamento iniziale. Ci aspetta una sfida difficile, al contempo, tuttavia, sarà un bel banco di prova per capire a che punto del percorso siamo. Non so se gli azzurri possano ambire allo scudetto, certamente stazioneranno tra le prime quattro della classe. Senza pubblico sugli spalti le carte in tavola si mescolano; ad esempio, nella stagione corrente le difese vengono perforate più facilmente. Nove o dieci giocatori andranno in Nazionale: avrei preferito tenere tutti a Casteldebole. Così facendo ci sarebbe stata meno possibilità di farsi male oppure di contrarre il Covid-19. Capisco le necessità, altresì, dei ragazzi. Da allenatore, dal punto di vista professionale, sono contento. Dall’altra parte, egoisticamente parlando, sono preoccupato. Il mio amico Mancini sta bene: non ha sintomi, resta solo da capire quanto dovrà stare in isolamento".

Sezione: News / Data: Sab 07 novembre 2020 alle 15:06
Autore: Luca Nigro / Twitter: @@luca_nigro
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