I rossoblù sono tornati dallo stadio Olimpico sia con un punto prezioso, che con un dubbio-portiere: il cartellino giallo preso da Mirante è il quinto stagionale e porterà il capitano felsineo ad essere squalificato, un guaio non da poco vista la condizione medica del suo affidabile vice Angelo Da Costa. Il brasiliano, infatti, è fermo ai box dal 27 gennaio per quella che inizialmente pareva una lombalgia: lo stop si è rivelato molto più lungo del previsto a causa di un’ernia. Il numero 1 sente ancora dolore, prosegue ad alternare terapie e sedute differenziate e, per ammissione del vice allenatore Gotti, "difficilmente tra quindici giorni sarà in grado di difendere la porta". Secondo il Corriere di Bologna, contro la Roma sabato 31 marzo, salvo sorprese, toccherà dunque ad Antonio Santurro, terzo portiere felsineo dal fisico statuario (1.92 per 96 chili). Il classe ’92, è arrivato sotto le Due Torri la scorsa estate grazie a Luca Bucci, il preparatore dei portieri dello staff di Donadoni. Nato e cresciuto a Parma da una famiglia con origini laziali, ha fatto parecchia gavetta: la serie D alla Bagnolese, la C2 al Renate, poi le esperienze in Lega Pro tra Savoia, Juve Stabia, Melfi e Siracusa. Proprio in Sicilia Santurro ha avuto il rendimento migliore, con la squadra che ha chiuso al sesto posto grazie anche alle sue parate che gli valsero lo strepitoso nickname di "San Turro" da parte della tifoseria: prestazioni che avevano attirato l’interesse di squadre di serie B, poi rifiutate per accettare la chiamata petroniana. Ora il destino gli offre la chance del probabile debutto in serie A, dopo un’annata non semplice in cui un ragazzo, reduce da una stagione da titolare in C, si è ritrovato a giocare solo tre gare ufficiali (l’ultima il 21 ottobre) come fuoriquota con la Primavera, mostrando anche un po’ di comprensibile ruggine: ha due settimane per smaltirla e per non sentire l’emozione del gran giorno. Bologna-Roma sarà una partita che può valere una carriera.

Sezione: Rassegna stampa / Data: Mar 20 marzo 2018 alle 11:30 / Fonte: Corriere di Bologna
Autore: BN Redazione
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