Le pagelle di Bologna-Sampdoria: Verdi sontuoso, Mbaye insuperabile

Mirante 6 - Quando viene impegnato rimane sempre concentrato, soprattutto sulle uscite. Quando non ci arriva lui, è il palo a salvarlo. Rispetto alla gara di Verona un deciso passo avanti.

Mbaye 7,5 - Che gara quella del senegalese. Torna al gol con la maglia rossoblù dopo tre stagioni, rete alla Virtus Lanciano in serie B, ma al di là della marcatura la prestazione è di alto livello. Corre, copre, si propone in avanti. Sta attento a Zapata, poi a Caprari, Murru dalla sua parte non passa mai. Insuperabile. 

Maietta 6,5 - Non giocava una partita ufficiale dall'11 settembre scorso. Gettato nella mischia a freddo poco prima dell'inizio per un problema accusato da Gonzalez nel riscaldamento, contro un avversario scomodo come Quagliarella estrae dal cilindro la solita prova attenta e grintosa. Maietta è tornato.

De Maio 6,5 - Titolare un pò a sorpresa al posto di Helander, il francese non fa rimpiangere il giovane svedese. Vince tutti i duelli aerei nei pressi di Mirante, chiude gli spazi davanti alla propria area e imposta con una certa auterevolezza.

Torosidis 6 - Gioca una partita ordinata e attenta contenendo le folate di Bereszynski e lottando corpo a corpo con Zapata. Nel finale del primo tempo prende un primo giallo ingenuo e, nel recupero, viene ingiustamente espulso da Maresca per un contrasto involontario con il colombiano.

Poli 7 - Motorino instancabile e impagabile. Il velo per Destro nell'occasione del primo gol è una delizia. Lotta in mezzo al campo contro tutte le maglie blucerchiate che gli capitano davanti. Sempre più leader. 

Pulgar 6,5 - Il suo posto è lì, davanti la difesa. Il cileno partita dopo partita cresce a vista d'occhio. Pressa instancabilmente sia Torreira che Ramirez. Quest'ultimo, annullato, lascia mestamente il campo ad inizio ripresa. In fase d'impostazione detta i ritmi di gioco con calma e qualità.

Donsah 7 - Grande corsa e dinamismo per tutti i 90 minuti. La sgroppata di 60 metri palla al piede nell'azione del terzo gol rossoblù è da applausi. A volte è un pò egoista ma in una giornata così gli si può perdonare tutto. 

Verdi 8 - Sblocca il risultato dopo 2' avventandosi sulla respinta corta di Viviano, serve l'assist per il raddoppio di Mbaye e dà sempre il là alle azioni offensive con giocate di qualità. Si sacrifica anche in fase di non possesso aiutando sulla destra Mbaye. Sontuoso. Dal 69 ' Okwonkwo 7 - Terza rete in serie A, seconda consecutiva. Media reti segnate/minuti giocati da primato: nessuno in Italia marca come il nigeriano. La freddezza con cui batte Viviano per il 3-0 che chiude i conti è da attaccante esperto e navigato.

Destro 6,5 - Altra buona prova del numero 10 rossoblù dopo quella di Verona. Entra nel primo gol costringendo Viviano alla respinta corta, poi s'immola nella propria area salvando con una provvidenziale scivolata il tiro a botta sicura di Ramirez. Per il resto prova di grande sacrificio a servizio della squadra. Con Palacio affianco e tutto un altro Destro. Rimane negli spogliatoi dopo l'espulsione di Torosidis. Dal 46' Masina 6 - Entra ad inizio ripresa giocando con un pò di pressione addosso dopo la brutta prova di Verona. Col passare dei minuti non commette sbavature di rilievo limitandosi a mantenere la posizione. 

Palacio 6,5 - Ogni volta che gli capita palla nei piedi si ha sempre la sensazione che possa succedere qualcosa di pericoloso. Nel primo tempo svaria molto come al suo solito. Nella ripresa, con la squadra in inferiorità numerica, si sacrifica da unica punta. Lascia la gloria del terzo gol al giovane Okwonkwo. Dal 79' Taider s.v. - Entra in campo nel finale dopo un periodo di pausa forzata. Si sistema sulla corsia di destra per dare manforte a Mbaye.

Donadoni 7- La vittoria per gran parte è merito suo. Prepara la partita alla perfezione non concedendo mai le verticalizzazioni agli avversari. La sua squadra è sempre corta e compatta anche quando rimane ingiustamente in inferiorità numerica. Indovina tutte le scelte di formazione, sia prima che a gara in corso, anche quella di Maietta schierato last minute dopo l'infortunio di Gonzalez.