CBC: “Nessuno tocchi il nostro scudetto del 1925. E’ e deve rimanere nostro”

Ecco il comunicato redatto dal Centro Bologna Clubs in merito allo scudetto del 1925: “È doveroso da parte di questo Centro di Coordinamento prendere ferma posizione a salvaguardia della storia, del blasone e della gloria del nostro amato Bologna. Avanza, prendendo sempre più corpo, la pretesa del Genoa di vedersi aggiudicato a parimerito lo scudetto del 1925  vinto, al termine delle famose 5 partite chiusesi a Milano alle 7 del mattino, dal Bologna.
Quanto riportato è cronaca ma non è tutta la verità storica di quegli eventi di ormai 100 anni fa. Quelle 5 partite rappresentano si una finale ma quella del girone Nord ovvero una delle due semifinali dell'allora massimo campionato suddiviso in due gironi culminato con la finalissima Bologna-Alba Roma vinta agilmente dai rossoblù in due gare. 
"Pare" giuridicamente ed eticamente impossibile sovvertire, per qualsiasi astratta ragione, quello che il campo emise attraverso quel travagliatissimo verdetto. Si parla tuttora di pressioni esterne, chiamando in causa per l'ennesima volta Leandro Arpinati (Bolognese di adozione), presidente della Federcalcio, il quale dimostró la propria etica integerrima qualche anno dopo non assegnando per opportunità e trasparenza al nostro, ma anche suo, Bologna uno scudetto sacrosanto; si parla di scelta di campi che fossero pro-Bologna e avversi ai Genoani (il Bologna andò a preparare la finalissima a Torino, i Grifoni a Milano dove poi effettivamente si giocò, strano eh?)... 
A CENTO ANNI DISTANZA NESSUNO TOCCHI QUELLO SCUDETTO, CHE È E DEVE RIMANERE NOSTRO, NEL RISPETTO DEL BOLOGNA E DI QUEI RAGAZZI CHE NE INDOSSARONO LA MAGLIA PORTANDO IN CITTÀ IL PRIMO SCUDETTO DEGLI OTTO TOTALI. 
OTTO, PERCHÉ SE VIENE RICHIESTA UNA ASSEGNAZIONE IN BASE AL NULLA, ADESSO È LECITO ASPETTARSI CHE VENGA ASSEGNATO, ALLA LUCE DI COME SONO STATI TRATTATI EPISODI POSTUMI SIMILARI, AI ROSSOBLÙ ANCHE QUELLO DEL 1927. 

Direttivo del Centro Bologna Clubs