La Primavera di rigore: Raimondo si guadagna e segna dagli undici metri al 72’ e regala la terza vittoria consecutiva in settimana – la seconda in campionato – alla squadra di Luca Vigiani, nella 9^ Giornata del torneo. Dopo Juventus e Pescara, quest’ultima in coppa, i felsinei superano anche il Lecce, entrano in zona playoff e si avviano al derby dell’Appennino contro la Fiorentina.
Il tecnico rossoblù opta per Bagnolini in porta; in difesa, da destra a sinistra, Mercier, Amey, Motolese e Corazza; a centrocampo, Urbanski in cabina di regia con Rosetti e Bynoe nel ruolo di mezz’ali; in avanti, Pyyhtia e Mazia in appoggio a Raimondo.
Per tutto il primo tempo, le due squadre tentano in tutti i modi di costruire azioni offensive, ma senza riuscirci quasi mai: ci prova un po’ più il Lecce, che dopo sei minuti sfiora il vantaggio su un tacco volante di Amey che sbatte sulla traversa, nonostante il controllo serrato di Bagnolini. Ben più pericoloso sarebbe stato il colpo di testa di Corgu, all’11’, se solo il terzino di casa non avesse spedito a lato da buona posizione. Due minuti più tardi, Bynoe sbaglia il passaggio verticale, favorendo la ripartenza dei giallorossi che vanno al tiro con Corftizen: Bagnolini risponde sicuro con i piedi. Al 17’ si fanno vedere anche i ragazzi di Vigiani là davanti, grazie a Mazia che trova lo
spazio per il destro a giro terminato fuori di poco. Alla mezz’ora, l’ultima occasione con Voelkerling, sul quale si fa trovare ancora preparato il numero 1 rossoblù.
Nella ripresa, invece, gli ospiti alzano il baricentro e con lo scambio tra Mazia e Anatriello vanno vicinissimi al vantaggio già al 48’ con il primo, che sbatte contro Borbei; sulla respinta, Pyyhtia non riesce a gonfiare la rete. Le occasioni continuano a essere poche, venti minuti dopo Anatriello non trova gioia con il sinistro sul secondo palo, mentre il turning point cade al 71’: Raimondo viene servito davanti a Borbei, ma la trattenuta alla sua maglia da parte di Pascalau è evidente. Espulsione del difensore salentino e rete del numero 10, bravo a incrociare quel tanto che basta. Nel finale, Bagnolini si distende su un calcio di punizione a fil di palo.
In attesa delle restanti partite, i rossoblù salgono al 5° posto a quota 16 punti.

NOTE
Secondo rigore fischiato in favore del Bologna, il primo realizzato dopo l’errore di Anatriello;
Seconda rete in campionato per Antonio Raimondo, la terza stagionale seguita da quella in
Primavera Tim Cup;
Terzo clean sheet in campionato.
Prossimo appuntamento venerdì 28 ottobre, ore 15, contro la Fiorentina per la 10^ Giornata di
campionato.

LECCE-BOLOGNA 0-1
LECCE: 1 Borbei; 14 Munoz, 5 Pascalau, 6 Hasic, 13 Dorgu; 15 Samek, 8 Vulturar (73’ 3
Abdellaoui), 10 Berisha (87’ 29 Minerva); 26 Corfitzen (87’ 11 Carrozzo), 33 Voelkerling (69’ 9
Burnete), 7 Salomaa (69’ 24 Daka).
A disposizione: 22 Moccia, 2 Russo, 18 Gueddar, 31 Kausinis, 42 Borgo, 90 Milli.
Allenatore: Coppitelli
BOLOGNA: 1 Bagnolini; 4 Mercier, 5 Amey, 39 Motolese, 16 Corazza; 26 Rosetti (46’ 9
Anatriello), 82 Urbanski (79’ 99 Schiavoni), 18 Bynoe; 8 Pyyhtia (66’ 6 Maltoni), 11 Mazia (79’ 2
Wallius); 10 Raimondo (80’ 72 Ebone).

A disposizione: 34 Gasperini, 41 Verardi, 14 Karlsson, 22 Diop, 37 Paananen.
Allenatore: Vigiani
Arbitro: Grasso di Ariano Irpino
Marcatore: 72’ Raimondo (B) su rigore
Ammoniti: Rosetti (B), Corfitzen (L), Amey (B), Maltoni (B)
Espulso: Pascalau (L) al 71’ per trattenuta su Raimondo lanciato a rete

Primavera | Lecce-Bologna 0-1 | Gol e highlights
Sezione: Settore giovanile / Data: Dom 23 ottobre 2022 alle 14:28
Autore: Luca Nigro / Twitter: @@luca_nigro
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