Filippo Tramontana, giornalista sportivo ed ex direttore della comunicazione per l’Inter femminile, parla, in una recente intervista, del futuro allenatore dei nerazzurri tra le altre cose. E, come possibile sostituto di Simone Inzaghi, fa proprio il nome di Thiago Motta, ora al Bologna

Filippo Tramontana, in una sua recente intervista esclusiva a sitiscommesse.com, parla del futuro dell’Inter e trova, proprio nel nome di Thiago Motta, il più papabile successore per Simone Inzaghi, attuale tecnico nerazzurro. Certo, il giornalista presuppone che queste siano più che altro voci di corridoio e che Inzaghi, visto lo splendido lavoro svolto, non abbia nessun tipo di problema a continuare con la squadra del Biscione.

Ma, pungolato su un possibile cambio, Tramontana non ha dubbi e sostiene che Thiago Motta sia l’unico nome su cui poter puntare, un allenatore legato all’Inter anche da un passato da protagonista. Non dimentichiamo, infatti, che Motta è stato uno dei pupilli di Mourinho durante la fantastica stagione del Triplete 2010 e ha portato con sé, grazie all’esperienza come centrocampista, bel gioco e grande capacità di dare spettacolo. Poca consistenza, invece, ha, secondo Filippo, la possibilità di un cambio con Allegri, ora alla Juve. Il giornalista presuppone che proprio la dirigenza interista non sarebbe contenta di un tecnico il cui scopo non sia far divertire i propri tifosi ma portare a casa i risultati.

Giovani in Nazionale, calcioscommesse, calcio femminile e Marotta League

L’intervista continua, poi, parlando del futuro della Nazionale che si trova, nonostante il miracolo di Mancini con la vittoria europea, a essere un po’ indietro rispetto ad altre nazioni che, con il ricambio generazionale, sembrano essere più forti degli azzurri. Tramontana sostiene che, soprattutto in attacco, manchi il bomber che ti cambia le partite mentre sia al centrocampo che in difesa ci sono nuovi nomi che possono fare la differenza. La difficoltà, comunque, dice il giornalista, si trova anche in Serie A dove sono poche le squadre che puntano sui talenti italiani del vivaio. 

Il Milan, ad esempio, con l’esordio di Camarda a 15 anni in Milan-Fiorentina, ha proposto un ragazzo della Primavera in una gara ufficiale. Anche la Juventus, con Yildiz, Billing Jr., Miretti e altri sta mettendo in mostra i suoi talentini che, però, grazie alle Juve Next Gen in Lega Pro, hanno la possibilità di giocare in un campionato professionistico. Manca, dunque, la volontà, anche da parte degli altri club, di dare più spazio e risorse al settore giovanile.

Parliamo degli stessi giovani che, anche se per Tramontana si tratta di un caso isolato, sono stati coinvolti nello scandalo calcioscommesse. Uno scandalo duro da digerire ma che non racconta lo stato del calcio italiano ma la stupidaggine di alcuni. 

Progressi, comunque, anche per il calcio femminile che, grazie a professionismo e parità salariale, ha fatto grandi passi avanti. Non tanti o, perlomeno, non quelli giusti per arrivare al livello di altre realtà europee, come in Spagna. La Liga al femminile riempie gli stadi, ha giocatrici di gran classe e tanti sponsor. In Italia, solo la Roma può competere in Europa, il resto è ancora indietro. 

Tramontana, interrogato provocatoriamente sulla Marotta League (sono tanti coloro che sostengono che l’Inter sia, in qualche modo, favorita dagli arbitri), conclude, infine, la sua intervista con eleganza affermando che questo nome sia perfetto per una nuova lega del fantacalcio. 

Sezione: News / Data: Mar 27 febbraio 2024 alle 16:33
Autore: Luca Nigro / Twitter: @@luca_nigro
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