Thiago Motta è stato presentato ufficialmente quest'oggi in conferenza stampa. Ecco le sue parole: “Al di là della vittoria, domenica ho visto una buona partita, soprattutto contro una squadra forte come la Fiorentina che gioca anche in Europa. Ho fatto complimenti ai ragazzi per la reazione che hanno avuto. A venire qui mi ha spinto la volontà di allenare in una piazza importante come Bologna. In questo periodo abbiamo la possibilità di conoscere al meglio ogni calciatore e loro hanno possibilità di conoscere meglio il mio staff. L'obiettivo è arrivare il prima possibile al livello che è richiesto in Serie A. L'anno scorso a La Spezia penso di essere migliorato molto, non solo a livello personale ma anche nel lavoro con lo staff e coi giocatori. Ogni giorno abbiamo la possibilità di migliorare. Ho avuto due giorni di allenamento per valutare la squadra. Ho visto giocatori molto forti come lo erano l'anno scorso. Questa è una squadra di livello. Ho già in mente come vorrei che la squadra stesse in campo, poi chiaramente bisogna metterlo in pratica. Difesa a 3? Ho un'idea, ma lo vedrete nel prossimo turno cosa proporremo in campo. L'obiettivo è che il domani sia meglio del presente, poi valuteremo alla fine. Il nostro obiettivo è che nel minor tempo possibile la squadra abbia un'identità chiara. L'identità non riguarda solo il modulo di gioco, ma soprattutto il fatto di avere un approccio più offensivo o difensivo. A me piace una squadra che gioca in attacco, seppur con equilibrio, perché quando perdi il pallone poi devi essere preparato. Voglio una squadra che domini il campo e che sia allo stesso tempo aggressiva in fase di non possesso palla. Inoltre, secondo me una squadra deve avere un'organizzazione, ma all'interno della stessa si deve lasciare libertà ai giocatori di esprimere le proprie qualità, sempre pensando al bene collettivo. Se un giocatore ha la capacità fisica, tecnica e cognitiva di stare in più ruoli mi facilita la vita a me e alla squadra. Un messaggio ai tifosi? Noi faremo il massimo, l'ho già detto anche ai miei calciatori, questo non è negoziabile." Sullo stato di forma della squadra: "Dal punto di vista atletico ho trovato un gruppo che sta bene, soprattutto grazie al lavoro di Mihajlovic, persona e allenatore di cui ho il massimo rispetto. La dirigenza mi ha chiesto di costruire una squadra propositiva, che provi a vincere su tutti i campi col massimo impegno e la massima concentrazione. Da ieri abbiamo iniziato a fare qualcosa di diverso rispetto alla gestione precedente, è normale. Non vengo qui a inventare nulla, ma mi importa che con queste idee nuove i giocatori si convincano che sia il modo migliore per portare a casa il risultato. La rosa è sicuramente di alto livello, poi dovremo valutare man mano certe dinamiche. Soriano lo vedo come un centrocampista di qualità che può fare tutto, giocando più avanti e più indietro. Fin da subito mi ha dato grande disponibilità poi vediamo di partita in partita dove può rendere al meglio. Vignato lo vedo più esterno, ma ha tecnica anche per giocare centralmente e tra le linee. Valuteremo anche lui dove si sente meglio.  Medel ha fatto il difensore centrale giocando a 3 ma anche a 4. Un giocatore della sua qualità può giocare sia in difesa che a centrocampo. Orsolini lo vedo contento e felice, è un giocatore che dal mio punto di vista deve dare tantissimo. Le sue statistiche sono buone, ma per me può migliorare tanto, dipende da lui, sta tutto nelle sue mani. Io sono qua per aiutarlo. Stesso discorso per Barrow, io lo aspetto perché è un giocatore di grandissimo livello e potenziale. Vale lo stesso discorso che ho fatto su Riccardo, io sono pronto ad aiutarlo ma dipende tutto da lui. Arnautovic? E' un giocatore fondamentale per la squadra, mi aspetto tanto da lui come mi aspetto tanto anche da tutti gli altri. Sono contento di averlo in squadra. Sui suoi riferimenti:"Io ho avuto la fortuna di essere allenato da grandi tecnici come Carlo Ancelotti, che per conoscenza calcistica e umana è stata straordinario, ma anche Gasperini e Mourinho mi hanno trasmesso tante cose. Non posso sceglierne uno. Sono d'accordo che dobbiamo avere organizzazione in fase difensiva, darsi una mano l'un l'altro. Se andiamo a vedere le squadre di Ancelotti lascia grande spazio e imprevedibilità al reparto offensivo, disponendo ovviamente di grandi giocatori. E ancora: "Come punta centrale abbiamo sia Marko che Zirkzee. Questo ragazzo sta dimostrando di avere tanta voglia di farmi vedere il suo valore. E' un giocatore che va direzionato e aiutato a fare gol. L'attaccante però non finisce solo a questo, ma fa parte di una squadra e deve aiutare a creare situazioni di gioco pericolose. Anche senza palla deve essere il primo difensore. Se loro fanno la prima pressione, dietro saremo più tranquilli."

Infine chiosa sul Presidente: “Saputo? E' una buonissima persona, mi ha dato tutta la sua fiducia e questo è importante per iniziare bene. Ringrazio per avermi scelto e per le parole che ha speso per me. Qui voglio fare il massimo come ho sempre fatto, voglio portare qualcosa di diverso, qualcosa in più.”

Sezione: News / Data: Mar 13 settembre 2022 alle 17:19
Autore: Luca Nigro / Twitter: @@luca_nigro
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