Claudio Fenucci in sede di presentazione del ritiro di Pinzolo ha parlato di alcune tematiche partendo dal prossimo futuro della Serie A: “Sarà una stagione complessa sul piano organizzativo, speriamo di poter avere presto il pubblico negli stadi. Stiamo già lavorando con la Lega per un ingresso contingentato ma con senso di responsabilità e organizzazione penso che sia possibile farcela: sarebbe importante dal punto di vista economico ma soprattutto emotivo. La Federazione ha fatto un’ottimo lavoro durante la fase cruciale dell’epidemia permettendo di completare il campionato, si ripartirà da un protocollo condiviso con il Ministero. In Emilia-Romagna il governatore Bonaccini ha capito che dobbiamo tornare alla normalità: sono importanti le regole e i comportamenti degli spettatori”. Non sarà invece possibile far partecipare tifosi all’amichevole che concluderà il ritiro. 

Mihajlovic? L’importante è che stia bene, tutto il resto fa parte della privacy e non riguardano lo sport. Nella sua famiglia non si è diffuso il contagio quindi è strano. Tante persone che conosco erano in Costa Smeralda e oggi sono positive: c’era un focolaio e ci si è trovati nel posto sbagliato al momento sbagliato. Speriamo di averlo presto qui con noi ma intanto ieri i giocatori si sono confrontati con il mister via chat, ha indicato la strada e lo spirito da tenere, sono tutti carichi per il ritiro quindi c’è tutto per far partire bene questa stagione. Sinisa riesce a trasmettere sensazioni positive anche a distanza ma il suo staff è composto di grandi professionisti di primo livello. Il mercato? Inizia ufficialmente il 1 settembre quindi in particolare per i calciatori svincolati aspettiamo i termini di deposito e le visite mediche ma penso che potrebbe arrivare un volto nuovo qui a Pinzolo. È una fase difficile per tutto il calcio italiano ed europeo, mi aspetto un altro anno di criticità nella gestione finanziaria che si ripercuoterà nelle strategie di tutti. Faremo comunque quello che potremo per migliorare la squadra ma Sinisa ha condiviso il percorso. È consapevole del fatto che non possiamo comprare giocatori subito pronti per l’Europa ma che dovremo arrivare a quel livello con il lavoro e la crescita dei giovani visto che anche sul mercato ci stiamo muovendo prevalentemente su ragazzi di prospettiva eccetto un volto più esperto.

L'Europa? Se ripenso al 2014 guardo con fiducia al futuro ma è difficile dire quando prenderemo il treno per l’Europa. Ci sono squadre sulla carta più attrezzate e altre con le stesse ambizioni ma la voglia di vincere ci porterà a migliorare sempre passando attraverso il bel gioco e magari subendo qualche gol in meno. Siamo tutti ambiziosi.

Lo stadio? A breve riprenderemo i lavori con Fincantieri in attesa della delibera di pubblica utilità del Comune dopo la quale decideremo in merito alla possibilità di avere uno stadio provvisorio. La voglia è quella di tenere la squadra a Bologna ma ringrazio il sindaco di Ravenna perché quella è al momento l’unica soluzione serena dal punto di vista ambientale”.

Sezione: News / Data: Ven 28 agosto 2020 alle 13:20
Autore: Luca Nigro / Twitter: @@luca_nigro
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