Fabrizio Salvatori, ds del Bologna che nel 2008 con Arrigoni in panchina e Cazzola presidente conquistò una indimenticabile promozione, è stato intervistato per Repubblica sul delicato momento di stagione.

Su Bigon: “Riccardo sa il fatto suo, ci mancherebbe, non voglio mica rubargli il posto. Se poi il Bologna mi chiamasse non potrei rifiutare la A e una piazza simile. La partita di sabato l’ho vista e non mi sembra il caso, né sarebbe mai la mia intenzione, di gettare benzina sul fuoco. Tifoseria inviperita? Quando fai così tanti errori tutto si complica: non credo neanche, di fronte a sviste così clamorose, che sia il caso di chiamare in causa l’allenatore. Inzaghi non lo conosco, non lo giudico, ho visto quel che ha fatto a Venezia in due stagioni molto positive.” Sul possibile mercato: “la difesa va rinforzata, mi sembra evidente. Poi non è che ogni volta che prendi gol è colpa della difesa, se la palla ce l’hanno gli attaccanti la retroguardia rifiata, si sa. Però qualcosa va fatto. Davanti non cercherei Gabbiadini, ma un tipo di giocatore che manca a questa rosa. Uno che inventi, che sappia trovare un gol, un assist, una giocata: uno alla Giovinco, un trequartista.” Sul rischio retrocessione, infine: ”per me, nonostante la classifica - e so bene quanto essa influisca - questo Bologna vale più del terzultimo posto. Ne sono sicuro”.

Sezione: Rassegna stampa / Data: Lun 03 dicembre 2018 alle 10:40
Autore: BN Redazione
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