Gigi Maifredi, ex tecnico rossoblù, in un'intervista a Repubblica ha parlato del Bologna e del gesto di Pulgar dopo la rete al Sassuolo: "Vivo lontano, faccio fatica a giudicare, del motore non parlo, non potrei. Esteticamente la squadra non mi piace troppo, questo lo posso dire. Ma deve salvarsi, e si salverà, questo è vero. Anche perché, diciamolo, già a inizio campionato sai quali sono quelle che retrocederanno. Perché il livello è questo e il Benevento che ha 10 punti è ancora convinto di potercela fare. Se una squadra non gioca bene, per me non può essere felice e quel ditino mostrato da Pulgar lo dimostra. Segni un gran gol e fai quel gesto lì? Ma stiamo scherzando? A Bologna poi, che resta un’oasi felice. Le prestazioni sono spesso deludenti? Per me il 4-3-3 è morto. Che poi spesso è un 4-5-1. Allora, o hai un centravanti come Mertens e due esterni come Insigne e Callejon, o vai sempre in difficoltà. Insigne torna cinque volte, Callejon due, mica fanno i terzini. Ma se ai due esterni chiedi di fare i terzini, allora si vive di solo contropiede. Però quando deve fare la partita fa fatica. La vera squadra impone calcio, ma creare calcio è di pochi".

Sezione: Rassegna stampa / Data: Mar 20 febbraio 2018 alle 09:22 / Fonte: Repubblica
Autore: BN Redazione
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