Luigi Maifredi conclude la sua intervista a Repubblica svelando come ai tempi di Bologna preparava le partite contro le grandi squadre come la Juventus: “Io quando sfidavamo le grandi dicevo così: ‘Giocate come credete’. Ovviamente dentro il nostro spartito. Volevo la prestazione, non necessariamente il risultato. Quando giochi certe gare esserci è appagante, sei al centro dell’attenzione, il tifoso bolognese è contento se vede il bel gioco; noi perdemmo 4-3 con la Juve dopo essere stati sotto 3-0 ma giocammo, col piacere di farlo. E uscimmo fra gli applausi. Oggi sono trent’anni dal calcio champagne? Eh già, ne è passato di tempo. Ma il calcio champagne è nato a Bologna, mica è un caso. E in un’altra epoca fu coniato il motto ‘così si gioca solo in Paradiso’. Sempre a Bologna. Nessun altro può vantarlo. E allora mi chiedo, vi pare un caso? La morale? L’unico errore di Saputo è di non avermi ancora chiamato a guidare il settore giovanile. Ma non lo scriva, in fondo sto solo scherzando, lasciamo stare. Solo che m’è tornata quella voglia che avevo perso…”.

Sezione: Rassegna stampa / Data: Sab 16 dicembre 2017 alle 12:42 / Fonte: Repubblica
Autore: BN Redazione
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