Gigi Maifredi, nella sua lunga intervista a Repubblica, si sofferma anche su Roberto Donadoni: “I risultati sono dalla sua, io ho grande rispetto per lui, è stato un grandissimo campione capace di fare tutto, mi chiedesse un consiglio gli direi a volte d’avere un po’ più di coraggio, lui può osare, anche nelle pretese, proprio perché è stato un grandissimo.  Oui, je suis Donadonì, come Catherine Deneuve, lui lo può dire, come no. Parte da una base pazzesca, io per esempio ero un carneade. Ma non vorrei che sotto sotto, a livello inconscio, avesse preferito essere da un’altra parte. Io per esempio feci malissimo a tornare. Lui non è andato mai via e oltretutto lo rivoleva la Nazionale, ma Saputo si è imposto. Duplice orgoglio, a mio avviso. Ma ora deve osare di più, è un fiore all’occhiello del calcio ed è in una botte di ferro”.

Sezione: Rassegna stampa / Data: Sab 16 dicembre 2017 alle 12:22 / Fonte: Repubblica
Autore: BN Redazione
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