REPUBBLICA - Dal Dall'Ara ai Prati di Caprara: la lunga frenata che agita tutti

Quale partita stia giocando il Comune a proposito del restyling del Renato Dall’Ara se lo cominciano a chiedere in tanti, dopo le recenti uscite di Matteo Lepore. "Per quanto riguarda i Prati di Caprara, la questione è da scollegare dalle scelte dello stadio". Così, qualche giorno fa, ha pronunziato l’assessore allo Sport del capoluogo emiliano. La Repubblica, nell’edizone odierna, riferisce che martedì lo staff del Bologna e il team Maccaferri saranno in Comune per la riapertura del tavolo tecnico illustrando il progetto architettonico ed esecutivo; dunque, adesso sta ai dirigenti felsinei farsi avanti. La ristrutturazione dell’impianto costerà intorno ai 70 milioni. Una quarantina a carico del club petroniano, quindi di Saputo, attraverso uno o più mutui. Il resto arriverebbero dai tedeschi di Ece, d’accordo da mesi sull’operazione,  che prevede altresì il centro commerciale della moda. Un’altra ventina, sempre dal gruppo teutonico, andrebbero a Invimit, società di gestione del risparmio del ministero dell’Economia e delle Finanze.