Luca Carboni ha parlato a Repubblica delle proprie impressioni sul nuovo Bologna di Inzaghi: "Il tifo è sempre lo stesso, anche se a volte essere tifosi porta delusioni, ma questo non mette in discussione la passione. Io i momenti di sofferenza tento di rimuoverli, ad esempio ho già voluto scordare il girone di ritorno dell’anno passato, preferisco guardare al domani. Non è stata una campagna acquisti esaltante sulla carta, ci sono tante incognite e giocatori che i tifosi non conoscono, io per primo. Sarà una scommessa, sono molto curioso di scoprire come saranno il gioco di Inzaghi e i nuovi arrivati. A volte è proprio in questi contesti in cui non hai aspettative troppo alte che nascono belle sorprese, spero di venire stupito dal nuovo Bologna. I campioni che mi hanno fatto sognare? Baggio, Andersson. E forse la cosa che mi è spiaciuta di più degli ultimi anni è stata la cessione di Diawara e Verdi, due su cui si poteva fondare il Bologna del futuro. Nuovo Inno? Mi piacerebbe lavorare a un inno che coinvolga altri artisti bolognesi che in quello vecchio non hanno messo la voce, come Cremonini e Lo Stato Sociale".

Sezione: Rassegna stampa / Data: Gio 19 luglio 2018 alle 09:32
Autore: BN Redazione
vedi letture
Print