Con il Bologna penultimo in classifica dopo quattro giornate di cercano i colpevoli. Uno di questi potrebbe essere Riccardo Bigon, soprattutto se le cose continueranno ad andare male. L'attuale diesse dal suo arrivo nel 2016 non è mai stato così sotto bersaglio come oggi. Secondo Repubblica, è difficile che a Bigon, con un contratto in scadenza a giugno 2019, non tocchi il ruolo di capro espiatorio. Il suo staff, con l’addio degli osservatori Mantovani e Micheli, tornati al Napoli, è già stato depotenziato. E con la promozione di Di Vaio a vice ds, il passo per l’ennesima rivoluzione nel dicastero sportivo potrebbe già essere segnato.

Sezione: Rassegna stampa / Data: Mar 18 settembre 2018 alle 13:22 / Fonte: Repubblica
Autore: BN Redazione
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