Il Corriere dello Sport odierno ripercorre la strana storia di Ladislav Krejčí. Il venticinquenne era arrivato a Bologna nell’estate del 2016 con grandi ambizioni, forte di una caratura di livello europeo: titolare della nazionale della Repubblica Ceca e buon frequentatore con lo Sparta Praga dell’Europa League, competizione in cui ha disputato quasi quaranta match. Il suo valore è sceso drasticamente, il fatto di non giocare lo penalizza. Oggi Krejčí è la riserva dei panchinari. Nel 2018 ha visto sette partite a bordo campo dall’inizio alla fine, tre volte è subentrato; l’ultima, per soli quattro minuti, domenica sera all’Olimpico contro la Lazio. L’unica azione degna di nota quest’anno risale alla gara d’andata con i biancocelsti, quando un suo cross dalla fascia sinistra indusse Lulić ad intervenire in spaccata, segnando però così un clamoroso autogol. Stop. Finita lì. Un fantasma costato circa 4 milioni.

Sezione: Rassegna stampa / Data: Gio 22 marzo 2018 alle 10:40 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: BN Redazione
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