Antonio Cabrini ex terzino del Bologna e della nazionale femminile, in un'intervista rilasciata al Corriere dello Sport parla di Saputo e del Bologna: "Meno male che è arrivato Saputo, che ha messo a posto sia la società che la squadra. Quest'ultima fa fatica, è vero, ma dopo gli ultimi anni Bologna deve dire grazie ugualmente a Saputo. E poco importerebbe anche nel caso in cui avesse preso il Bologna per fare business. Poi in fondo un presidente che viene da lontano per quale motivo dovrebbe acquistare una società italiana? Forse per spirito civico come fece Giuseppe Gazzoni? Quanto sarebbe importante la sua presenza sul posto? Tanto, perchè tu puoi avere la fiducia che vuoi nel suo più stretto collaboratore, ma un conto è il presidente agli occhi del giocatore e un contro una persona che come lui riceve uno stipendio. Poi va fatto anche un altro discorso. Non potendo essere sempre presente, il proprietario deve saper scegliere le persone giuste altrimenti il problema si ingrossa". 

Sezione: Rassegna stampa / Data: Ven 21 settembre 2018 alle 12:01 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: BN Redazione
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