Jonatan Binotto, ex giocatore del Bologna oggi allenatore, al Corriere dello Sport ha detto la sua su Simone Verdi e ricordato che ai suoi tempi si trovò nella stessa situazione: "Anche a me è capitata la stessa situazione. Era il '99, avevo giocato un'annata strepitosa e arrivò l'o erta della Lazio. Sinceramente sarei voluto rimanere a Bologna per completare un ciclo, nonostante sul piatto c'era davvero qualcosa che avrebbe potuto cambiare la vita. Ma mi infortunai gravemente e il passaggio saltò. Cosa deve fare Verdi? Nella logica del calcio tutto dice che dovrebbe partire. Il giocatore è stato valorizzato e la società può averne una grande plusvalenza. Per il giocatore c'è un enorme guadagno sia dal punto di vista economico che tecnico. Potrebbe confrontarsi con giocatori di qualità altissima e dunque crescere ancora dovendosi ogni giorno confrontare con loro. Però c'è anche l'aspetto del cuore, senza dimenticare il dispiacere per i tifosi. Certo, chiunque, mettendosi nei suoi panni, non avrebbe dubbi sulla decisione da prendere. Anche perché il presente è certo mentre sul futuro ci sono solo dubbi, come l'accordo con Delofeu da parte del Napoli, senza sapere cosa potrà fare lo stesso Napoli o l'Inter a giugno. Inoltre, pensando al girone di ritorno, ci sarebbe anche da pensare ai rischi fisici". 

Sezione: Rassegna stampa / Data: Ven 12 gennaio 2018 alle 12:22 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: BN Redazione
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