Thomas Locatelli, ex attaccante del Bologna, in un'intervista al Corriere di Bologna, dice il suo pensiero sui rossoblù: "Col presidente Saputo e una società organizzata e sana, mi aspettavo un futuro molto più roseo sotto l’aspetto sportivo. Magari non subito, ma adesso avremmo dovuto esserci. Invece abbiamo pochi alti e molti bassi. Forse mi mancano alcune informazioni relative ai conti societari, ma... perché tutti gli anni ci siamo liberati dei giocatori di qualità? Così non si costruisce niente. A fine stagione abbiamo sempre ceduto i migliori. Diawara il primo anno. Dzemaili il secondo. Verdi il terzo (già a gennaio) e insieme a lui Masina e Di Francesco che erano basi per il futuro. Ora abbiamo giusto Orsolini che però è tutto un dentro-fuori e non gli diamo continuità. Mi sorprende anche che una società ben gestita come il Bologna affidi poi ruoli delicati in campo a giocatori comprati nell’ultimo giorno di mercato come Palacio l’anno scorso, fondamentale, e Danilo quest’anno, subito titolare". 

Sezione: Rassegna stampa / Data: Mar 18 settembre 2018 alle 11:01 / Fonte: Corriere di Bologna
Autore: BN Redazione
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