L'ex presidente Giuseppe Gazzoni Frascara intervistato dal Corriere di Bologna, ha svelato i dettagli della trattativa che nel 1997 portò Roberto Baggio in maglia rossoblù: "Forse proprio oggi vent'anni fa io e Oriali eravamo nella vecchia sala dei trofei del Milan con Galliani per chiuderlo. Parlavo di Baggino con Adriano e rimanevo incantato da tutte quelle coppe. Quell'immagine mi diede una spinta eccezionale, mi dissi che dovevo fare qualcosa di grande per Bologna. Cominciò Zazzaroni a metà giugno a mettermi la pulce nell'orecchio. L'allenatore del Milan, mi sembra che fosse Capello, non lo voleva, a quel punto Galliani lo propose al Parma ma anche Ancelotti non lo volle, non giocando con il trequartista. Non lo voleva neanche Ulivieri? Non solo Ulivieri, anche Oriali non era convinto, diceva che era un'operazione costosa e che il Bologna avrebbe fatto fatica a vivere sopra le righe. Baggio a Bologna poteva essere uno stimolo per tante altre cose, ci pensavo anche la notte, così andai contro due persone che stimavo come Lele e Ulivieri. Devo dire che quello che temevo, poi accadde. Si frantumò quel meraviglioso rapporto che c'era tra noi tre, non ero più il presidente che ubbidiva e accettava tutto come era stato fino ad allora, per la prima volta avevo imposto la volontà della proprietà. E' vero che la macchina "anima e cuore" avrebbe portuto incepparsi, ma qui si stava parlando di portare Baggio a Bologna".

Sezione: Rassegna stampa / Data: Dom 16 luglio 2017 alle 11:22 / Fonte: Corriere di Bologna
Autore: BN Redazione
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