L'edizione odierna del Corriere di Bologna propone un'intervista all'ex rossoblù ed ora agente Giovanni Bia che racconta: "Sono amico sia di Di Vaio che di Bigon ma nel calcio spesso quando ci sono grandi rapporti di amicizia non si riescono a fare le cose. Ci sono andato vicino con Cigarini, al Bologna piaceva e lui sarebbe andato di corsa, ma i numeri dell’operazione erano alti e poi il club doveva valorizzare Crisetig e Nagy. Oggi mi piacerebbe dare ai rossoblù Palazzi del Pescara che stava facendo benissimo prima di rompersi il crociato oppure Ferrari del Crotone che è andato alla Sampdoria. Ne avevo parlato con Bigon ma l'operazione aveva costi proibitivi per il Bologna. Piuttosto conosco la realtà rossoblù e dico che il posto del Bologna è stabilmente sotto le grandi: non può e non deve sperare di fare i 40 punti prima possibile. Ho letto che dopo tre anni di grande attenzione dal punto di vista economico si dovrebbe tornare a fare maggiori investimenti: speriamo che questo sia l’ultimo anno di austerity".

Sezione: Rassegna stampa / Data: Sab 10 febbraio 2018 alle 11:59 / Fonte: Corriere di Bologna
Autore: BN Redazione
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