CARLINO - Una triste realtà

Tre punti nelle ultime cinque partite e dieci dopo le prime dodici, il peggior inizio campionato dell'era Saputo. Sono questi i numeri che mette in evidenza il Carlino il quale, come altri quotidiani comincia a guardare sia al primo Bologna tornato in A, sia all'ultimo Bologna che retrocesse. Pur con le prime dieci disastrose giornate di Delio Rossi, nella stagione 2015-16 il Bologna aveva toccato quota 12 punti a questo punto del campionato, in virtù delle prime vittorie donadoniane ai danni di Verona e Atalanta. Questo Bologna, dopo un inizio di campionato totalmente sterile offensivamente, ha cominciato a segnare (7 reti nelle ultime 5 giornate) al prezzo di una difesa che ora concede due gol a gara e 18 tiri complessivi al Chievo ultimo in classifica, peggior attacco del campionato, con metà squadra titolare acciaccata e mal allenata da un Ventura demotivato e dimissionario. 
Le responsabilità sono da dividere tra tecnico (l'insistenza di Inzaghi sul 3-5-2 non sta pagando) e chi ha costruito una squadra imbottita di nazionali (11) che non rende, un po' come lo era - toccando ferro - quella del 2013-14 (dove i nazionali erano 10), retrocessa a fine stagione.