Roberto Soriano continua la sua intervista al Resto del Carlino svelando un retroscena successo a Roma e parlando del suo futuro: "Giuro che è l’ultima cosa a cui penso: sono troppo importanti le 14 partite che abbiamo davanti per poter pensare ad altro. Cos’è cambiato da Inzaghi a Mihajlovic? Il cambio di allenatore porta sempre qualcosa di nuovo, come l’azzeramento di tutte le gerarchie. Ma io nel poco tempo passato con Inzaghi mi sono trovato benissimo: in lui ho visto un tecnico preparato che ce l’ha messa tutta. Alla fine se le cose non hanno funzionato non è colpa sua: in campo ci andiamo noi, mica l’allenatore. Cos'è successo nell'intervallo all'Olimpico? Lo confesso, nell’intervallo sono entrato nello spogliatoio e mi sono messo in un angolino a piangere. Del resto è da tanto che aspetto di tornare a segnare: se avessi buttato dentro almeno uno di quei palloni e fossimo tornati da Roma con dei punti sarei stato l’uomo più felice del mondo. L’errore più grave è stato sul pallone che mi ha servito Edera, avrei dovuto calciare di destro e invece ho deciso di rientrare sul sinistro e ho perso l’attimo. Sul sinistro che Olsen ha respinto di piede ho colpito troppo bene la palla sulla ‘spizzata’ di Santander: se la colpivo male magari entrava. La traversa? Prima di calciare Fazio mi ha leggermente sbilanciato".

Sezione: Rassegna stampa / Data: Ven 22 febbraio 2019 alle 11:22 / Fonte: Resto del Carlino
Autore: BN Redazione
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