CARLINO - Se Pulgar non rinnova può essere ceduto: sondate quattro alternative

Erick Pulgar nella giornata di ieri si è fermato per un risentimento muscolare al polpaccio che sarà valutato nei prossimi giorni. Ma un altro argomento di interesse attorno al cileno è il rinnovo del contratto. Come riporta il Resto del Carlino con il contratto in scadenza al 30 giugno del 2020, il mancato prolungamento riproporrebbe in estate un caso ‘Masina bis". Se non dovesse arrivare, ci sarebbe una via d’uscita per limitare i danni: cedere Pulgar a gennaio e anche per questo la dirigenza rossoblù ha sondato il terreno per centrocampisti come Sensi, Bertolacci, Cigarini e Montolivo. Il Bologna sta provando a dialogare con l’agente del calciatore per trovare una quadratura che fin qui non è stata raggiunta, visto che il ragazzo non ha ancora dato l’assenso al prolungamento fino al 2022 con ingaggio da circa 800mila euro a stagione.