CARLINO - Se c’è Destro è un Bologna migliore

A quattro giornate dal termine un verdetto è già stato emesso e riguarda il fallimento della gestione di Mattia Destro, sbarcato nell’estate del 2015 come uomo copertina e ora divenuto un problema. Tuttavia, come evidenzia il Resto del Carlino, senza Destro, o con la punta in campo per meno di 20 minuti, il Bologna ha collezionato la miseria di 2 vittorie, 4 pareggi e 9 sconfitte: cioè 10 punti in 15 partite. Considerato che la serie A viaggia verso la 35ª giornata e che la squadra ha 39 punti, basta fare la differenza per calcolare l’incidenza della punta. Con lui in campo da titolare o impiegato in spezzoni che superino i 20 minuti, è stato tutto un altro Bologna: 29 punti in 19 gare. Destro potrà piacere o meno però è indiscutibile il suo peso all’interno del sistema. A partire dai gol segnati: 6, che hanno contribuito a mettere in cascina 13 punti. Si continua con gli assist, che sono 4, due dei quali hanno contribuito a conquistare altri 6 punti. Dunque i numeri sconfessano su tutta la linea le esclusioni e la gestione di Mattia Destro, all’interno di una squadra in linea con gli obiettivi societari.