Fabio Poli, ex attaccante del Bologna, in un'intervista rilasciata al Resto del Carlino ha parlato del momento dei rossoblù: "I tifosi vedono le partite, esattamente come le vedo io. E da troppo tempo qui non si vede un bel calcio, non si vede correre, non si vede nessuna crescita da parte dei giocatori che in teoria avrebbero delle potenzialità per farlo. Ma perché nell’Atalanta ci sono dei mezzi sconosciuti che diventano calciatori appetiti dalle grandi e da noi non succede? Io credo che il Bologna abbia degli ottimi giocatori, ma il rendimento in campo dipende anche dagli stimoli che trasmette chi li allena. Prima o poi mi toglierò lo sfizio di andare a Casteldebole a vedere un allenamento: ma da che mondo è mondo la partita è il riflesso di come lavori durante la settimana. E in partita non vedo mai un automatismo, mai qualcosa di studiato che non sia prevedibile o lento. E non vedo sorrisi. Gigi nel motivarci era speciale, ma ci faceva un mazzo così durante la settimana: e in ogni caso quella squadra si divertiva a giocare a calcio. Perché il calciatore questo deve fare: divertirsi. E questo vale sia se lotti per la salvezza che se punti allo scudetto. Solo se hai questa voglia di divertirti riesci a divertire anche chi ti guarda".

Sezione: Rassegna stampa / Data: Mar 13 marzo 2018 alle 09:42 / Fonte: Resto del Carlino
Autore: BN Redazione
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