Paolo Negro, ex terzino del Bologna, della Lazio e della Nazionale, in un'intervista al Resto del Carlino racconta la sua esperienza a Bologna quando da calciatore esordì con la maglia rossoblù: "Ricordo il mio periodo a Bologna, per me è stata una tappa fondamentale della carriera. Conservo un ricordo molto affettuoso di una piazza nella quale praticamente mi fecero esordire nel grande calcio. Addirittura debuttai prima in coppa Uefa che in campionato, l’allenatore era Scoglio, poi arrivò Radice. La retrocessione?  Ma a livello personale non scorderò mai chi ha avuto fiducia in me e mi ha fatto giocare, anche se quando arrivai avevo soltanto diciotto anni. Per me furono due stagioni bellissime, la città era piena di simpatia. Ero giovane, si stava molto bene perché la gente è cordiale. Una sera facemmo una cena dei single sotto le Due Torri. C’era anche mister Radice, a un certo punto nel ristorante arrivò Lucio Dalla e si sedette con noi. Io ero molto timido, non mi sembrava vero di averlo lì a un metro da me, a tavola. Lui fu molto disponibile. La partita in Nazionale contro il Galles nel '99 al Dall'Ara? Me la ricordo, quella serata, per me fu particolarmente speciale Perché? Perchè alla fine della partita andai sotto la curva e lanciai la mia maglia ai tifosi. Loro forse non capivano perché, era il mio modo per ringraziare la città per quello che mi aveva dato".

Sezione: Rassegna stampa / Data: Lun 11 giugno 2018 alle 09:42 / Fonte: Resto del Carlino
Autore: BN Redazione
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