Paolo Negro nella sua intervista al Resto del Carlino, conclude parlando di Filippo Inzaghi: "Da calciatore, l’ho affrontato molte volte ed era incredibile, sembrava che avesse una calamita sui piedi, la palla arrivava sempre dove si trovava lui. E’ stato uno dei più rognosi che mi sia capitato di marcare, ti cercava proprio sul piano fisico, ce l’avevi sempre addosso. Perché ha sempre avuto fame. Da allenatore è rimasto lo stesso? Non faccio fatica a crederlo, perché è vero che giocare e allenare sono due mestieri diversi, ma lui ha sicuramente la grinta e la voglia di far bene che servono. Bologna è una piazza importante, che può regalargli il decollo. Diciamo che ora inizia a fare sul serio. Donadoni ha fallito? In Italia, i cicli dopo qualche anno finiscono sempre. E’ inevitabile. Di cosa mi occupo oggi? Quest’anno ho dato una mano a Massimo Cragnotti nella sua scuola calcio, l’anno prima mi hanno esonerato dalla Voluntas Spoleto quando eravamo in testa nell’Eccellenza umbra. Forse non dovevamo vincere il campionato". 

Sezione: Rassegna stampa / Data: Lun 11 giugno 2018 alle 10:01 / Fonte: Resto del Carlino
Autore: BN Redazione
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