Romano Fogli grande ex rossoblù dello storico scudetto del '64 sulle pagine del Carlino ha detto la sua sulla stagione del Bologna: "Ho seguito questo finale di campionato e mi dispiace molto di aver visto la squadra rendere al di sotto delle sue possibilità. E’ vero che l’importante era salvarsi, ma mi aspettavo di più: meno male che salvi lo eravamo da tempo, altrimenti chissà come sarebbe finita. Il Bologna valeva solo 39 punti? Alla fine il campo dice questo, ma conoscendo i giocatori della rosa, sono sicuro che se ne potessero fare di più. Serve una rivoluzione? Non lo so, di sicuro partirà qualche giocatore per fare cassa, ma l’importante è come saranno sostituiti i partenti. Non è necessario che arrivi un altro Verdi, basterebbe trovare qualche ragazzo che possa diventare un vero giocatore. Poi però bisogna lanciarli. E’ un problema generale, oggi in tanti parlano dei giovani e poi non li mandano in campo, a parte l’Atalanta. Lì c’è un vivaio, ho visto che la Primavera è retrocessa. Se Donadoni va cambiato? Il pubblico deve capire che quando le cose vanno male, le colpe sono di tutti, non solo di uno. Donadoni è una persona seria, può anche darsi che cambiando le cose vadano meglio, ma quando devi fare certe scelte non lo sai mai prima, come va a finire. Io sono più preoccupato della scelta dei giocatori, mi auguro che chi li va a cercare sia competente. Servirebbero ex giocatori, per capire meglio certe cose. Come capitò a me e a Perani per Mancini, che oggi è ct". 

Sezione: Rassegna stampa / Data: Mar 22 maggio 2018 alle 08:42 / Fonte: Resto del Carlino
Autore: BN Redazione
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