Mitchell Dijks domenica contro il Padova ha esordito con la maglia del Bologna con un gol. Al Resto del Carlino, il terzino olandese parla a 360 gradi della sua nuova esperienza in Italia, dopo il bruco addio con l'Ajax: "Per me il gol di domenica scorsa è stato come far ripartire la mia carriera: una specie di nuovo inizio. Perchè? Gli ultimi quattro mesi all’Ajax sono stati i più bui della mia vita. A gennaio mi è bastato comunicare al club che non avrei rinnovato il contratto che subito per loro sono diventato un fantasma. Da allora non ho più messo piede in campo, ma nessuno dei dirigenti mi ha mai detto: ‘Guarda che non giocherai più’. L’ho scoperto settimana dopo settimana. Ed è stato terribile. Quando ho realizzato di aver segnato ho sentito tutta la frustrazione accumulata in questi mesi abbandonarmi di colpo. E ho pensato che segnare al debutto nella mia nuova squadra era anche una piccola rivincita nei confronti dell’Ajax. Dovevo cambiare in fretta, perché i cambiamenti sono stati tanti: la lingua, il modulo, i sistemi di allenamento, il ruolo. Ecco, il ruolo...Non ho mai corso tanto in vita mia come in queste settimane: anche perché fin qui avevo sempre giocato da centrale o da laterale sinistro di una difesa a quattro. Capirete, all’Ajax il 4-3-3 è un dogma immutabile".

Sezione: Rassegna stampa / Data: Mer 15 agosto 2018 alle 13:22 / Fonte: Resto del Carlino
Autore: BN Redazione
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