L'estate alle porte è destinata a lasciare il segno profondo a Casteldebole. Il Bologna, narra il Resto del Carlino, è alla fine di un ciclo. Il diesse Bigon ha risparmiato solo Mbaye (23) e Da Costa (34) dal team promosso in serie A nel 2015. Infatti, se Ferrari (23) e Masina (24) hanno già abbracciato altri progetti, entro la fine del mercato sarà costretto a farlo anche Oikonomou (25), in cerca di riscatto dopo un infelice stagione in prestito tra Spal e Bari. I petroniani si sono assicurati per 5 anni le prestazioni sportive dell’estremo difensore Skorupski (27), il primo calciatore polacco della storia emiliana. Gli acquisti di Paz (25), Dijks (25) e Santander (27) hanno dato alla rosa fisicità, centimetri e chili. Queste caratteristiche mancano al neo difensore felsineo Calabresi (22), visto che il suo peso si aggira intorno ai 75 kg. Il club, inoltre, continua a sondare altri centravanti: Inglese (26) del Napoli, Pinamonti (19) dell'Inter e Trotta (25) di proprietà del Sassuolo. In mediana si continua a mirare Pinato (23), per la fascia sinistra Dimarco (20) e Mattiello (22), mentre per la retroguardia centrale il sogno è Tonelli (28). Pulgar (24), secondo i dirigenti bolognesi, è cedibile solamente per una cifra tra i 15 e i 20 milioni. L’agente del cileno, però, ha dichiarato che il suo assistito non prenderà in considerazione la proposta di rinnovo fatta dalla società a 750 mila euro fino al 2022, valutati troppo poco rispetto al valore dell’atleta. Dei 33 milioni ricavati dalle partenze, 15.2 sono già stati reinvestiti; ne restano ancora 18 per rinforzarsi, tesoretto che lascia pensare come la rivoluzione non sia certo terminata.

Sezione: Rassegna stampa / Data: Ven 22 giugno 2018 alle 11:40 / Fonte: Resto del Carlino
Autore: BN Redazione
vedi letture
Print