Francesco Baccini, cantautore genovese e tifoso genoano, in un'intervista rilasciata al Resto del Carlino parla della sfida di domenica e di due giocatori del Bologna ex del Grifone: "Per me è una partita speciale, spesso mi scambiano per emiliano. Cosa rappresenta per me Bologna? Alcuni giocatori che mi sono rimasti nel cuore. Palacio? Si, la prima volta che l’ho visto giocare, mi sono detto che a Rodrigo nessuno era in grado di portare via la palla. E poi Di Vaio: sembrava un giocatore a fine carriera, noi l’abbiamo rimesso in moto e poi se lo sono goduti al Bologna da capocannoniere. Come finisce domenica? Non lo so. Noi quest’anno abbiamo sistemato l’attacco: Piatek sa segnare da qualsiasi posizione, Kouame è una bella sorpresa e a Pandev Ballardini deve aver trasmesso qualcosa, perché è ringiovanito. Il problema è la difesa, che non mi convince, a Ballardini lo scrivo spesso nei nostri messaggi. Contro il Sassuolo ho temuto che ce ne avrebbero fatti otto. È partito Perin che valeva mezzo reparto. Marchetti non trasmette sicurezza, credo che il portiere titolare diventerà Radu, mi ispira più fiducia. Ma il Bologna prima o poi si sbloccherà..."

Sezione: Rassegna stampa / Data: Mer 12 settembre 2018 alle 09:22 / Fonte: Resto del Carlino
Autore: BN Redazione
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