Le pagelle di Inter-Bologna: Dzemaili e Donsah illudono, Destro un fantasma

Da Costa 6 - sui tre gol può farci davvero molto poco.

Krafth 6 - regge per tutto l’arco della gara il confronto con Ansaldi, dimostrando che probabilmente meriterebbe di giocare un po’ di più.

Oikonomou 5 - rivede i fantasmi dello Juventus Stadium: si dimentica di Palacio in occasione del secondo gol nerazzurro ed è sfortunato a mettere il piede sul pallone calciato da Candreva che finisce nella propria porta.

Maietta 6 – solito baluardo difensivo, Palacio prima e Icardi poi fanno fatica quando si trovano dalle sue parti.

Masina 6 – protagonista di un avvio in apnea, cresce col passare dei minuti disegnando un arcobaleno splendido per la testa di Donsah

Donsah 6 – da insufficienza piena fino al gol, causa anche una condizione fisica decisamente precaria. Poi si improvvisa ariete e con uno stacco imperioso rimette il risultato in parità.

Pulgar 6 – puntuale nelle due fasi di gioco, mostra segnali di ripresa. 

Dzemaili 6,5 - altra prestazione di livello dello svizzero, che ha il merito di dare il via alla rimonta rossoblù. Sempre più leader (e goleador) di questo Bologna (dal 27’ s.t. Nagy 5,5 – un apporto alla causa certamente non memorabile).

Rizzo 5,5 - corre tanto ma spesso a vuoto, si fa notare più in fase di copertura che in quella offensiva (dal 16’ s.t. Mounier 6,5 – entra in partita in maniera perfetta, crea parecchie difficoltà alla difesa nerazzurra).  

Destro 4,5 - scarabocchia su ottima assistenza di Dzemaili in avvio, poi si segnala solo per reiterate proteste all’indirizzo dei compagni. C’è un evidente problema lì davanti e non ci si può più nascondere (dal 33’ s.t. Okwonkwo 5,5 – parte fortissimo ma si spegne quasi subito, pasticciando diverse volte col pallone tra i piedi).

Di Francesco 6 – Donadoni lo sposta continuamente di fascia, lui risponde con applicazione e con l’iniziativa che porta alla rete di Dzemaili che riapre il match.  

All. Donadoni 6 – le sostituzioni sono sostanzialmente corrette, almeno dal punto di vista concettuale. Chiedere di più a lui e alla squadra stasera, francamente, era molto difficile.