Le pagelle di Genoa-Bologna: capolavoro Palacio, Mirante decisivo

Mirante 7- Per più di un'ora è uno spettatore non pangante poi un minuto prima del gol di Palacio salva la propria porta con due strepitosi interventi prima su Palladino e poi su Veloso. Se il Bologna esce vittorioso da Marassi è anche merito suo.

Krafth 5,5 - Spinge poco e sbaglia molti appoggi. Rimane basso rispetto a Mbaye, soffre spesso sia Laxalt che Palladino. Dal 71' Torosidis 6 - Prende il posto dello svedese sulla destra e controlla le ultime folate genoane senza troppi patemi.

Gonzalez 6,5 - Più passa il tempo più il costaricano alza il proprio livello di prestazione. Annulla la nuova promessa Pellegri, dirige la difesa con autorità.

Helander 6,5 - La crescita dello svedese è sotto gli occhi di tutti. Salva su Galabinov in modo miracoloso, con Gonzalez l'intesa è perfetta.

Mbaye 6 - In fase di possesso gioca alto mettendo in difficoltà sia rosi che Biraschi. Cala nella ripresa. 

Poli 6 - Altra prova generosa dell'ex Milan. Lotta come al solito in mezzo al campo e quando può accompagna anche l'azione. Dall'80' De Maio s.v. - Entra dopo il vantaggio mettendosi in mezzo della difesa nel 5-3-2- finale. Sbaglia lil tempo dell’intervento suu Palladino, lo salva il guardalineee chiamando il fuorigioco. 

Pulgar 6,5 - Il Genoa in mezzo al campo gioca duro ma lui non si tira mai indietro. Fa ammonire Pellegri e non toglie mai la gamba. Imposta e fa la guardia. In netta crescita.

Donsah 5,5 - Un passo indietro rispetto alle ultime buoni prestazioni. Fa arrabbiare spesso Donadoni, in difficoltà nel duello con Veloso.

Verdi 6 - Nel primo tempo tanto lavoro di copertura, gioca più alto nella ripresa mettendo a disposizione la sua quailtà. Convocato in Nazionale, giusto premio di un periodo d'oro.

Petkovic 5,5 - Schierato titolare al centro del'attacco, il croato stavolta non incide come successo a Reggio Emilia. Al quarto d'ora di gioco ha sui piedi la palla del possibile vantaggio, ma spreca tutto tirando debolmente. Dal 59' Destro 6 - Al rientro dopo tre partite, ha il merito della giocata che lancia a campo aperto Palacio nell'azione del gol vittoria.

Palacio 7,5 - Davanti ai suoi ex tifosi, l'argentino tira fuori dal cilindro una prova perfetta. Nel primo tempo fa ammattire Zukanovic, svaria su tutto il fronte d’attaco e dulcis in fundo il numero d’alta scuola che vale tre punti pesantissimi: scatto in profondità, resiste al ritorno di Laxalt beffando Perin in uscita con un delizioso esterno destro che sbatte sul palo più lontano insaccandosi inesorabilmente. Insostituibile.

Donadoni 6,5 - Ritorna al 4-3-3 ma l'atteggiamento dei suoi non cambia: squadra corta, attenta e compatta che riparte con spesso con rapidità. Se il Bologna si ritrova 11 punti dopo 7 giornate il merito è soprattutto suo.