Mirante 7 - Due parate che firmano il riscatto dopo una settimana di polemiche. La prima su Cacciatore è d'istinto puro, ma la seconda su Inglese è da applausi. Un miracolo a tutti gli effetti. Forse sul gol di Cacciatore poteva fare qualcosina in più ma ha l'attenuante di non avere la visuale nitida. Dopo la brutta prova con la Juve, è tornato ai suoi livelli. 

Mbaye 5,5 - Nell'ultimo periodo il senegalese era stato uno dei più positivi, oggi un deciso passo indietro. Sbaglia spesso in copertura, spinge poco in avanti. Dal 71' Torosidis 6 - Utile nel finale. Con un paio di interventi di testa sbroglia situazioni complicate.  

Gonzalez 6 - Sul primo pareggio del Chievo si fa anticipare da Inglese, errore che può costargli la sufficienza che il costaricano però si guadagna con un bel secondo tempo. 

Helander 6 - Non perfetto in alcune chiusure, sbaglia qualche appoggio di troppo. Tuttavia quando c'è da fare a sportellate in area non si tira indietro. 

Masina 6,5 - Cacciatore è un cattivo cliente ma Adam riesce a tenergli testa. Ha il merito di entrare sul gol di Verdi con un bel sinistro dalla distanza respinto con difficoltà da Sorrentino. Sull'azione del 2-2 si fa superare con troppa facilità, ma nel complesso gioca una buona gara. 

Poli 4,5 - Da uno con la sua esperienza certi errori sono imperdonabili. Gioca una partita a tutto campo con la solita garra ma si fa sopraffare da un nervosismo ingiustificabile: prende il primo giallo evitabile e il secondo per un inutile fallo su Hetemaj sulla linea laterale di centrocampo. Lascia la squadra in dieci nel momento di maggior pressione avversaria battibeccando anche con Donadoni. 

Pulgar 6,5 - Prezioso davanti la difesa, bravo nella gestione della palla. Nel convulso finale la sua copertura è preziosissima.

Nagy 6 - Ancora titolare dopo San Siro, gioca una gara accorta. Perde qualche duello in mezzo al campo con Bastien ma si sacrifica per la squadra. 

Verdi 7,5 - La sua valutazione è di 30 milioni? Beh il prezzo lo fa il mercato ma ad oggi li vale tutti. Ogni azione pericolosa parte dai suoi piedi. Fornisce l'assist a Destro sul primo gol, riporta in vantaggio i suoi iniziando l'azione e concludendola mandando la palla alle spalle di Sorrentino. Chi lo vuole, forse, deve entrare nell'ordine delle idee di mettere pesantemente mano al portafogli. Dall'83' Donsah s.v - Entra nel finale per colmare il solco a centrocampo lasciato ingenuamente da Poli. 

Destro 8 - Una doppietta, la prima in stagione, che ricorderà a lungo. In carriera, il Chievo è la sua vittima preferita e lo dimostra anche oggi. Stacco di testa poderoso per il primo vantaggio, si fa trovare pronto quando Cacciatore scivola a limite dell'area. A Benevento aveva sbagliato grossolanamente dopo l'errore di Costa, oggi, con una palla che pesa come un macigno, trafigge Sorrentino con freddezza a dimostrazione che mentalmente è pienamente recuperato. Ma il voto non è frutto solo dei gol: per tutta la gara si sacrifica, lotta e vince decine di contrasti. La migliore partita da quando è a Bologna. 

Krejci 5 - Torna titolare dopo due mesi, l'ultima con la Lazio, ma il ceco non sfrutta l'occasione. Salta raramente l'uomo e quando da solo in area gli capita sulla testa la palla del 2-0, si fa ipnotizzare da Sorrentino. Rimandato. Dal 59' Maietta 6,5 - Entra in campo quando la squadra è avanti per 2-1 e si fa trovare subito pronto. La palla salvata a ridosso della linea di porta sul pallonetto di Pellissier, vale un gol. 

Donadoni 7 - La vittoria di oggi è anche sua. La squadra inizialmente scende in campo con l'atteggiamento giusto e per più di mezzora gioca meglio del Chievo. Dopo il secondo vantaggio, ridisegna tatticamente i suoi con il 3-5-2. Indovina i cambi nel momento clou del match.

Sezione: Pagelle&Moviola / Data: Ven 22 dicembre 2017 alle 20:41
Autore: Luca Nigro
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