Mirante 6,5 - Non può nulla sul primo gol, ma è bravo in uscita su Anderson e quasi prodigioso su Milinkovic-Savic. Incolpevole anche sul raddoppio. Unico baluardo.

Helander 4,5 - Del tutto inerme sulla rete dello 0-1, marca Immobile con l'ipnosi sperando che si dimentichi di essere un attaccante. Probabilmente il modulo non lo aiuta ma la Serie A non sembra la sua categoria.

Oikonomou 5 - Il migliore del pacchetto arretrato almeno a livello di tempismo e personalità almeno fino al raddoppio di Immobile che gli scappa via per involarsi verso Mirante.

Maietta 5 - Rientrato in gruppo e subito in campo, salta a vuoto sul gol di Immobile commettendo un errore grave e decisivo. Nel nulla tattico prova anche ad impostare l'azione palla al piede.

Krafth 4 - Nel nuovo modulo appare del tutto spaesato in entrambe le fasi di gioco. Sul primo gol non mette alcuna pressione su Lulic che deve solo prendere la mira per la testa di Immobile.

Dzemaili 5,5 - Risucchiato nella mediocrità della squadra, non emerge neanche lui anche se resta il più determinato e grintoso, pur impreciso nei pressi dell'area avversaria.

Viviani 4 - Confermato in cabina di regia dopo il gol di Genova, mette la sua lentezza al servizio di Biglia che è libero di fare quello che vuole. Due calci di punizione sballati e poco altro. Dal 75' Pulgar sv.

Nagy 4,5 - Il talismano ungherese torna in campo e non lascia praticamente traccia della sua presenza sul terreno di gioco. In questo quadro tecnico-tattico non può neanche crescere in alcun modo.

Masina 5 - Più volenteroso del dirimpettaio svedese ma anche molto impreciso nei passaggi. L'unica azione degna di nota è il tentativo di pressing che costringe Strakosha al dribbling. Dal 77' Krejci sv.

Petkovic 5 - Si muove tanto, aiuta la squadra ma purtroppo soprattutto spreca una grande occasione nel finale di primo tempo. Non può reggere da solo il peso di un attacco di Serie A.

Verdi 4 - Primo tempo da spettatore non pagante, non ha purtroppo ancora recuperato una condizione accettabile. Dal 62' Destro 4,5 - A detta del mister non è al 100% ma questo non giustifica l'anonimato che mostra dal momento del suo ingresso.

Donadoni 4 - Sorprende tutti con uno schieramento iniziale del tutto inedito e una difesa a tre che paga dazio al primo cross. Il nuovo modulo, mai provato da luglio, non ha senso di esistere e la squadra non è evidentemente in grado di interpretarlo. La squadra è stata costruita certamente con grossi limiti ma lui avrebbe dovuto fare qualcosa di più.

Sezione: Pagelle&Moviola / Data: Dom 05 marzo 2017 alle 23:00
Autore: Marco Vigarani
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