Le pagelle di Bologna-Atalanta: male la difesa, salvi solo Viviani e Taider

Mirante 5,5 - Bentornato Antonio, ma la lunga assenza si fa sentire tutta in occasione del raddoppio di Kurtic: il colpo di testa era davvero ravvicinato, ma il portiere rossoblù può (e deve) opporsi meglio.

Torosidis 5 – Il Papu lo fa ammattire, costringendolo a una partita di tutta difesa (e sofferenza).

Gastaldello 5 – L’errore commesso contro il Palermo sembra un fantasma che non vuole andare via, il capitano ne risente ed è autore di un’altra prova opaca, senza fornire alla difesa la leadership che da lui ci si aspetta. Salterà la trasferta di Udine per squalifica: l’occasione giusta per riflettere e rifiatare.

Maietta 5,5 - In sofferenza come tutta la linea difensiva, mezzo voto in più perché dà l’impressione di essere l’ultimo ad alzare bandiera bianca.

Masina 5 – Come Torosidis dall’altro lato, anche lui soffre terribilmente in fase di copertura: i pericoli per Mirante arrivano spesso e volentieri dalle sue parti.

Dzemaili 5 – Insolitamente impreciso e pasticcione, si perde completamente Masiello in occasione del vantaggio nerazzurro.

Viviani 6 - Uno dei pochi salvabili nel Bologna, prova a creare in fase d’impostazione e va ad un passo dal pareggio che solo la traversa gli nega (dal 72’ Okwonkwo s.v.)

Taider 6 - Fa il suo in ambo le fasi, i suoi compagni però sono poco collaborativi.

Rizzo 5 - Lascia Masina in balìa di Kurtic e Conti, poca roba anche in avanti. Lascia il campo per un problema fisico (dal 46’ Floccari 5 – Il suo ingresso non regala l’effetto sperato, ed è lui a perdersi Kurtic nell’azione che porta al 2-0 dell’Atalanta).

Destro 5,5 – Partecipa in maniera più attiva del solito alla manovra, ma non riesce a impensierire praticamente mai Sportiello.

Krejci 5 – Prosegue nel suo momento no, nella ripresa si eclissa nel lavoro di sacrificio cui Donadoni lo costringe piazzandolo ala nel 4-4-2 (dall’83’ Mounier s.v.).

Donadoni 5 – Gasperini gli dà una lezione di tattica, il suo Bologna soffre troppo sugli esterni che non sono una sorpresa per quanto riguarda l’Atalanta. Rivedibili alcune scelte.