Nel ritiro di Castelrotto oggi spazio a Simone Verdi che ha detto: “Il prossimo non sarà un anno come gli altri perché nessuno mi conosceva quando sono arrivato ma poi ho conquistato anche la Nazionale ed ora le aspettative sono più alte. Andare al Mondiale è un obiettivo ma la maglia azzurra passa solo dal lavoro quotidiano per fare meglio dell'anno scorso visto che prima di tutto ci sono gli obiettivi della squadra quindi salvarsi prima possibile e poi giocarsela fino alla fine. Sappiamo quello che vogliamo e quale può essere il nostro valore ma anche che servirà una voglia di lavorare diversa visto che l'anno scorso a volte c'era un'aria troppo serena anche dopo le sconfitte mentre ora dobbiamo approcciare anche le partite con piu fame, determinazione, insomma con più cazzimma. La scorsa stagione mi sono messo a disposizione del mister per far capire che non ero solo un trequartista quindi ora non cambierà nulla per me se continuerò a fare l'esterno o mi sposterò al centro. Donadoni è un tecnico molto esperto che riesce a far stare bene i giocatori rendendo il lavoro quotidiano un momento di serenità, lascia sempre libertà e concede fiducia. Tra i ragazzi di quest'anno mi ha sorpreso Falco: lo conoscevo già ma mi ha fatto un'ottima impressione, ora deciderà la società cosa fare. Destro? È il nostro bomber e il nostro leader, vederlo sorridere così è bello e spero che si porti dietro questa carica fino alla fine. Sarà importante fare bene dopo aver sofferto tanto e gli auguro di conquistare la Nazionale a suon di gol”.

Sezione: News / Data: Mer 19 luglio 2017 alle 16:47
Autore: BN Redazione
vedi letture
Print