Thiago Motta a due giorni da Bologna-Inter ha parlato in conferenza stampa. Ecco le sue parole: "La prossima è una bella partita da giocare contro una squadra forte, l'Inter si trova prima meritatamente, è la favorita per lo scudetto, lotta per la Champions e in campionato sta facendo un girone di ritorno perfetto. Noi abbiamo ambizione e vogliamo far vedere a tutti il nostro gioco. Consapevolezza? Siamo dove dobbiamo essere per quello che abbiamo dimostrato sul campo fino a oggi, dagli allenamenti alle partite. I ragazzi sanno perfettamente la strada che devono percorre fino alla fine. Sarà una partita bellissima da giocare quella di sabato, anche per il pubblico che sosterrà la squadra contro l'Inter che è la più in forma di campionato. I tifosi a Casteldebole domenica notte? Sono emozioni diverse e sempre belle da vivere. Facciamo questo sport per vivere momenti così, ne approfitto per ringraziare: sono molto grato all'affetto che dimostrano sempre i nostri tifosi, orgoglioso allo stesso tempo perché vedo che si riconoscono nel nostro gioco e nella nostra squadra. Ho fiducia nel loro sostegno quando le cose vanno bene e anche meno bene, voglio ringraziarli. Premio allenatore del mese per la terza volta? Sono contento: è una bella cosa, anche qui ne approfitto per ringraziare tutti i lavoratori del Bologna. Arrivare a un trofeo così è frutto di un lavoro di un grande gruppo, senza dimenticare i giocatori che hanno reso possibile tutto questo. Senza di loro niente sarebbe possibile. Bologna e Sassuolo uniche squadre ad aver fermato l'Inter? Questo fa capire il valore della squadra che affronteremo domani con rispetto, concentrazione e impegno. Possiamo insistere su quello che dobbiamo fare e giocarcela fino alla fine. Daremo il nostro massimo per raggiungere il risultato. Punti deboli dell'Inter? Tutte le squadre hanno punti deboli, nessuna squadra è perfetta. Penso che sia molto difficile trovare una squadra senza punti deboli. E' chiaro che una squadra del livello dell'Inter ha meno punti deboli. Attraverso la nostra forza e la nostra consapevolezza proveremo a fare il nostro gioco. Sicuramente la gioventù dei nostri ragazzi incide: si allenano sempre e sono pronti ad affrontare tutte le situazioni. A Bergamo abbiamo recuperato e non era scontato, altre volte, come a Udine, non siamo riusciti a reagire: si sentiva che era difficile tornare in partita. Ogni partita ha la sua storia e siamo pronti per sabato. Terzo confronto stagionale contro l'Inter? Rispetto alla partita di Coppa penso che quella di sabato sarà una gara più aperta, la Coppa è come una finale: ci vuole più attenzione e si cerca di non correre rischi per non buttare via la qualificazione, sono situazioni che vanno gestite diversamente. Vedendo il momento dell'Inter si nota la grande facilità con cui riescono a fare gol. Penso che sarà una partita più aperta, ma saremo pronti a combattere anche nel caso in cui dovessimo giocare una gara più bloccata La rimonta dell'andata? E' stato qualcosa di impressionante. Dopo 15 minuti eravamo sotto 2-0 e sembrava impossibile tornare in partita, però il calcio è questo: abbiamo avuto un rigore su Ferguson e abbiamo continuato a giocare raggiungendo il pareggio. Sabato contro l'Inter dovremo giocare al massimo per 90 minuti. Hanno la capacità di cambiare ritmo durante tutto il match grazie alle loro doti tecniche e fisiche. Sono i favoriti per lo scudetto e daremo il massimo per sfidarli. I cambi decisivi contro l'Atalanta? Beukema contro la Fiorentina aveva finito la partita da terzino destro, non è il suo ruolo ma con le qualità che ha può farlo tranquillamente. Abbiamo fatto un buon primo tempo contro un'Atalanta forte che aveva vinto le ultime 7 partite giocate in casa. E' normale soffrire contro una squadra del genere: chi ha giocato dall'inizio ha fatto bene, chi è entrato anche. Abbiamo lottato, combattuto e giocato per vincere e sono contento. Buon risultato che cancelliamo perché è passato e ora pensiamo già all'Inter. I miei ragazzi sono sempre tutti pronti ad aiutarsi a vicenda e questo fa la forza del gruppo. La partenza di Arnautovic? Penso che ci  abbiamo guadagnato tutti. E' lì il bello: lui voleva andare all'Inter, ha fatto una scelta che rispetto tantissimo perché non è facile, ma per me era la scelta giusta. Oggi fa parte della squadra favorita per lo scudetto e gioca la Champions: Marko voleva questo. Noi siamo concentrati sul nostro percorso e con la partenza di Arnautovic alcuni giocatori si sono caricati sulle spalle maggiori responsabilità. Saputo? Non abbiamo parlato di altro se non della prossima partita. Il presidente è contento del momento, se lo gode e se me lo permettete me lo godo anch'io senza pensare troppo al futuro. Tutti sono contenti: tifosi, ragazzi, club e presidente approfittano di questo momento per godere e penso di potermelo permettere anch'io. La pausa per le Nazionali? Sappiamo che c'è e dobbiamo affrontarla. Se sarà positiva o negativa? Dipenderà da come rientrano i ragazzi ma non cambierà la fiducia che ho nei loro confronti. L'importanza dei passaggi? Il fatto che abbiamo un'alta percentuale di passaggi riusciti è grazie a un insieme di concentrazione, qualità tecnica e di ragionamenti. E' bene chiedersi perché fare qual tipo di passaggio e con quale intensità: sono tante cose che insieme possono fare la differenza Posch? Sta bene, si allena sempre benissimo dando il massimo. lo vedo alla grande".

Fonte Bologna Sport News

Bologna-Inter | Conferenza stampa prepartita di Thiago Motta 🎙️
Sezione: News / Data: Gio 07 marzo 2024 alle 16:02
Autore: Luca Nigro / Twitter: @@luca_nigro
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