Sempre a estense.com Olivares ha parlato sia dell'esperienza a Ferrara che di quella a Bologna, tracciando anche qualche differenza: "A Ferrara mi sono ambientato e trovato bene. Una splendida città che ricordo con affetto. Dopo la mia partenza, non sono più tornato anche se, in futuro, mi piacerebbe fare un salto, magari per vedere, da appassionato di calcio, una partita. Anche il rapporto con la curva è stato ottimo, l’unico dispiacere è stato quando passai al Bologna poiché parte della tifoseria non digerì il cambio maglia. In cuor mio, posso solo dire che ho giocato e rispettato con impegno la casacca, che fosse biancazzurra o rossoblù, senza portare in alcun modo nessun tipo di rancore. Sinceramente, entrambi gli anni passati con le due squadre sono stati positivi. Ho potuto giocare ad alti livelli con giocatori di spessore e grandi allenatori come Gibì, Ulivieri e Discepoli. L’unica discriminante è stata data dai risultati. Sul campo, a Ferrara ho raccolto di meno che a Bologna dove, invece, ho potuto gioire per una promozione in Serie A. Se devo trovare una differenza sostanziale tra le diverse annate, sicuramente è questa”.

Sezione: News / Data: Gio 12 ottobre 2017 alle 08:41
Autore: BN Redazione
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