Ecco le prime parole di Filippo Inzaghi da tecnico del Bologna: "Sono arrivato a Casteldebole da due giorni e dormirei lì: è un posto bellissimo e tutti i giocatori devono meritarselo. È quello che cercavo: qui c’è tutto per fare bene. Ho sentito al telefono il presidente e mi è sembrato di conoscerlo da sempre. Ho sempre cercato Bologna già da giocatore, ci sono stato vicino prima di andare all’Atalanta, mi piaceva giocare in questo stadio e adesso voglio rendere la gente orgogliosa di questa squadra e che la proprietà sia orgogliosa del mio lavoro e dei miei giocatori. Per allenare bene servono una grande società e una grande tifoseria: qui ci sono. Se mi avessero proposto un contratto di dieci anni avrei firmato, sono qui e voglio restare. Cercherò di essere vero e credibile pretendendo che tutti vedano Bologna come qualcosa di magico. L’emblema è l’Atletico Madrid magari non stupendo ma che vince e in cui tutti si impegnano. Non vendo fumo, voglio conquistare i tifosi sul campo ma in qualche anno voglio arrivare all’Europa League, Questa è una squadra abituata al 4-3-3 ma che potrà usare anche il 3-5-2 ed il 3-4-3 perché ha esterni forti. Dopo 15-20 giorni di ritiro però penso che sia giusto avere un riferimento preciso. Destro? Non posso parlare dei singoli dopo due giorni ma posso solo dire che qui tutti dovranno meritarsi il posto”.

Qui è disponibile il report completo della conferenza stampa.

Sezione: News / Data: Gio 14 giugno 2018 alle 13:49
Autore: Marco Vigarani
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