A margine della presentazione del Kids Club, iniziativa rivolta alla fidelizzazione dei tifosi più giovani, l'amministratore delegato del Bologna Claudio Fenucci ha fatto il punto sul momento della squadra: "Ci dispiace che parte dei tifosi non sia soddisfatta e ha diritto a protestare qualora lo spettacolo non risponda alle aspettative. È anche vero che una squadra magari in difficoltà nei risultati non viene aiutata dai fischi ma noi monitoriamo costantemente il lavoro svolto in settimana ed in partita e tutti i dati testimoniano la grande professionalità dei nostri ragazzi. Siamo a -3 dal decimo posto ed abbiamo un margine di +13 sulla salvezza, è un divario che non si vedeva forse dai tempi di Guidolin quindi viaggiamo in linea con i nostri obiettivi. Non deve passare il messaggio che qui ci si accontenti perchè tutti vogliono crescere e migliorare. Onestamente poi in città non percepisco neanche tutta questa negatività anche perchè non ci sono motivi per vedere oggi il Bologna in una posizione diversa da quella in cui si trova. Non si può imputare nulla all'azionista che ha investito tanto ed in particolare impegnato gran parte delle risorse per riconquistare la Serie A. Come testimonia la classifica CIES, altri club che ora ci sono davanti come Torino e Fiorentina investono più di noi e sono in questa categoria da più tempo. Il nostro è un percorso in costruzione basato sulla professionalità e l'impegno, nessuno ha la bacchetta magica e non posso quantificare i tempi che serviranno per avere come base di partenza il decimo posto. A fine stagione si concluderà il primo triennio e faremo le nostre valutazioni, speriamo di arrivare a quel punto avendo ottenuto il decimo posto tanto che abbiamo inserito anche una clausola in tal senso nei contratti. Un voto all'annata? Non posso darlo oggi ma sicuramente ci sono state una crescita nell'interpretazione delle partite e miglioramenti individuali anche se possono esserci ancora potenzialità inespresse. Donadoni? Sta ottenendo i risultati richiesti, è un professionista serio ed esperto capace di leggere anche situazioni difficili. C'è stata qualche partita magari insoddisfacente ma comunque è difficile trovare gioco di qualità nelle squadre medio-piccole. Puntiamo alla continuità quindi desidero proseguire il rapporto anche con Bigon visto che ne valuto positivamente il lavoro. Stiamo lavorando già adesso per il futuro: le decisioni strategiche per il prossimo triennio però verranno prese nei tempi dovuto con l'azionista".

Sezione: News / Data: Gio 22 febbraio 2018 alle 16:42
Autore: Marco Vigarani
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